PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] libertà e l’ode Sopra i sepolcri dei re di Francia nella chiesa di San Dionigi. Al progetto di un «viaggio . P. e il suo tempo, Roma 1968, II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, XI, 1987, pp. 129-205; I. ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] le profferte. Si legò invece, pur restando a Casale, a Giovanni Cantelmo conte di Popoli. Tra la fine del 1545 e l' , pp. 38-49, 215-221; R.L. Bruni, Polemiche cinquecentesche. Franco, Aretino, Domenichi, in Italian Studies, XXXII (1977), pp. 52-67 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] S. Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con Roberto Bellarmino al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] ragioni per cui questi territori potevano restare alla Francia ed alla Svizzera, considerate con simpatia politica quindicinale Educazione politica col C. e i suoi fratelli Gastone e Giovanni (ma ne parlò più tardi con indulgenza in una lettera ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] in margine al conflitto tra Bonifacio Vili e il re di Francia, poi in quelle non meno aspre degli anni di Ludovico e non senza l'influsso, e forse la collaborazione diretta, di Giovanni di Jandun). Vi si afferma che la potestà legislativa risiede nell ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] dove resisteva la repubblica. Condotto a Bastia e poi liberato, riuscì a organizzare una nuova compagnia, con la quale si trasferì in Francia e il 2 dic. 1851, la sera del colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte, rappresentò l'Ernani di G. Verdi ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX, re Luigi IX di Francia. La sua produzione poetica è vasta ed eterogenea (e la satira (contro i nemici politici: Riccardo di San Germano e Giovanni da Otranto; sociale: Terrisio di Atina; antiecclesiastica: Pier ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] L. tornò a Firenze come preposto del battistero di S. Giovanni; da quel momento intensificò la partecipazione alla vita culturale cittadina "aritmetica politica" sorti in Inghilterra, in Francia, nel Piemonte sabaudo e nella Lombardia asburgica. ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] quando si trattò di chiamar signore di Firenze Cosimo di Giovanni dalle Bande Nere, dopo l'uccisione del duca Alessandro; Italia, fare menzione di quel che l'anno medesimo si fece in Francia; ma la dependenza di quelle da queste, e perché a' successi ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] apr. 1367 il copista personale del Petrarca, il ravennate Giovanni Malpaghini, abbandonò la casa del poeta: fu l'occasione guerra, con la conquista francese del Ducato di Milano emigrarono in Francia, a Blois e poi a Parigi, con altri pezzi insigni ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...