Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Bellarmino nel 1573 e nel 1575.
[13] F. CHABOD, Giovanni Botero, in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 281 sgg l'Hospital vedi V. DE CAPRARIIS, Propaganda e pensiero politico in Francia durante le guerre di religione, Napoli 1959, pp. 167 sgg ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] di Milton, ma può comparire anche sotto la veste di Don Giovanni, del marchese de Sade, di Faust, Cagliostro, e poi, generazioni recenti, è giunto a sostituire i Valéry e gli Éluard in Francia, gli Eliot e i Pound nei paesi anglosassoni, i Blok e i ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Giovanni III di Kleve, che nel 1535 lo nomina consigliere segreto altare, diventando così lo specchio negativo del monarca assoluto nella Francia dell’età di Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI. ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , Costantino, la lebbra, cit., pp. 46-48.
47 Greg. Tur., Franc. II 31, in MGH SRM I², p. 77, in cui confronta il , che è una trascrizione della seconda parte della Storia Ecclesiastica di Giovanni di Efeso, è edito e tradotto in francese da F. Nau ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] intellettualmente più vicino, anche se mai conosciuto di persona, Giovanni Valeri «lungi che sia una novità, essa è la si diceva (ma non è certo) anche in America; l'Istituto di Francia l'aveva annoverato tra i suoi membri. Che si voleva di più?
Ma ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di queste a vantaggio di quelle («[Brunetto] si n'andò in Francia per procurare le sue vicende, e là trovò uno suo amico della allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e realismi oggi. 2. Il neorealismo in Italia e in Francia: a) vicende e valori del termine; b) caratteri e fasi I. Surikov (La boiarda Morosova, 1887); il polacco J. Matejko (Giovanni Sobieski sotto le mura di Vienna), ecc. In Italia - di analoga ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di Boscovich e della cultura petropolitana, dall'altra parte con la Francia, con la Svizzera, con la Germania, con l'Olanda e disavventura capitata ad un altro allievo pisano di Grandi, quel Giovanni Alberto De Soria che, nel 1732, era stato messo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 2, 1936-1938.
Giovanni di Winterthur, Chronica, a cura di F. Baetghen, in M.G.H., Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française de Rome", 89, 1977, nr. 2 ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] potenti e auspica la pace fra i re d'Inghilterra e di Francia e fra il "re di Puglia [Federico II, re di Sicilia pp. 119-122), forse prima del 23 marzo 1237, data della morte di Giovanni di Brienne, se è da identificare con lui il "re di Acri" citato ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...