BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] curato le Lettere familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come testimonianze dei contemporanei Bologna 1896, pp. XXVI, 27-38; U. Cosmo, G. B. e Yosé Francisco de Isla, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV (1905), pp. ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Mario Rustico, che il C. dice di aver scoperto in Francia, non si è potuto mai appurare. Il C. lo . Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 308 s., 365; F.-R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Freiburg i. Br. 1968, pp. 45, 141, 160, ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] nella saggistica, di Memoria e identità del compianto Giovanni Paolo II: ultime 'conversazioni' di un indimenticabile in cui le grandi stamperie europee, di Svizzera, Olanda, Francia, Germania, crearono le strategie di una nuova leggibilità testuale, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il e la rete delle sue relazioni con il mondo dell'antifascismo italiano in Francia: Gli anni di Parigi. C. L. e i fuorusciti 1926-1933 ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] che ognuno sa". L'intenzione di scrivere per un pubblico vasto, sul modello della narrativa d'appendice di gran voga in Francia e in Italia, è esplicitamente dichiarata dal D.: "l'autore, entrato in comunicazione di spirito col gran pubblico, si è ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] in difesa dei moderni, nella famosa "querelle" sorta in Francia, circa la superiorità degli scrittori antichi o di quelli moderni. sue Opere, che, iniziata a Pisa nel 1800 a cura di Giovanni Rosini, fu conclusa nel 1813, in quaranta volumi (i volumi ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] rapporto più duraturo, ma molto tormentato anch'esso, con il giovanissimo Franco Matacotta, a cui rimarrà legata dal '36 al '46.
Molte di antifascisti del 1925 (che aveva firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher) le precludeva quella e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] . Il 13 dicembre, giorno dell'arresto di F. Confalonieri, il B. si allontanò rapidamente da Milano, passò in Svizzera e poi in Francia, e giunse a Parigi il 28 dic. 1821. Qui trovò altri esuli amici, e poté contare fino dall'arrivo sull'appoggio dei ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] amorosa all'altra. Ma è un pallido don Giovanni, senza la sanguigna furia amatoria del capostipite sivigliano, (1898), pp. 272-306; XXII (1899), pp. 626, 226-244; L. Di Francia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Gran Bretagna - e la Spagna fosse isolata, Franco era deciso a mantenere inalterata la struttura autoritaria Lettere (1878-1928), I-II, a cura di N. Vian, Roma 1976; Carteggio Giovanni Boine - "Amici del Rinnovamento", III, 1-2, a cura di M. Marchione ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...