CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] per mezzo di biglietti emessi dalle banche. Occorreva, quindi, almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i paesi ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] insolvibilità ci è testimoniata da una serie di lettere di Giovanni XXII che, fra il 1320 e il 1321, non 28, 51, 52; III, ibid. 1922, p. 72; C. Piton, Les Lombardes en France et à Paris, Paris 1892, pp. 81, 233; R. Davidsohn, Forsch. zur Gesch. von ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] Bernardo Cenami, agente dei Buonvisi in Anversa, dalla corte di Francia in epoca imprecisata.
Esponente di quell'aristocrazia mercantile su cui , di cui faceva parte il fratello del B., Giovanni, escogitò una serie di misure dirette a limitare il ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] per l'acquisto di Siena; nel 1572 fu ambasciatore a don Giovanni d'Austria; nel 1574 al granduca di Toscana. Nel 1559 Lione.
Il B. ebbe la firma, nel caso si fosse trovato in Francia, della "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C. di Lione" del ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Signoria di Venezia (per un pagamento di 20.000 scudi alla corona di Francia nel 1517) e lo stesso Francesco I.
Per le attività commerciali si , accanto a Ferrante Sbarra, era stato chiamato Giovanni Carli; nessun mutamento era intervenuto fra i soci ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] il divario economico rispetto all'Inghilterra e alla Francia, "dove la instruzione accomodata ai diversi bisogni come se non esistessero" [ibid., 31 ott. 1846]). Giovanni Antonio Papa gli rimproverò il voltafaccia, oltreché i toni poco riguardosi ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] sposato con Irene Bertarelli; nacquero quattro figli, tre maschi - Enrico, Giovanni e Bruno, che continuarono la sua opera - e una femmina, Giulia eventualmente di lingotti e di semilavorati (Francia, Belgio, Lussemburgo), aveva buona accessibilità ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] tutta la sua famiglia, non lui solo, a essere impegnata, in Francia e a Firenze, nelle imprese bancarie e mercantili.
Quando nel 1314 il diffamatus") un fratello di B., Giovanni, nel 1298: mercante in Francia, studente a Bologna, giudicedei Priori ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] come quelli delle maggiori città della penisola: dalla Francia attraverso il Fréjus giungevano allo stesso modo, tra gli G., era la sorella di Alma Caterina, moglie di Giovanni Locatelli).
Il modello di sviluppo seguito inizialmente dalla Galbani non ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] anche nel titolo i celebri pamphlets dell'abate Baudeau nella Francia del 1768-70: "La vera origine dei clamori popolari Gianni, Fabbroni, Scrofani, Francesco Digny, Giovanni De Coureil, Giovanni Castinelli, Alessandro Taglialagamba, ecc.
Nel periodo ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...