MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] di Girolamo Grati, che fu lettore di diritto a Bologna e in Francia e consigliere di Francesco I, il M. si trovò a coprire bolognese d'appello. Curò inoltre le cause dei canonici di S. Giovanni in Monte e di S. Maria di Monteveglio, di cui divenne ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] relazione con le vicende di cui abbiamo notizia in un breve di Giovanni XXII del io maggio 1326, in cui E. viene autorizzato a recedere aspirazioni autonomistiche della Francia. Peccano pertanto mortalmente i regnanti di Francia, Inghilterra e Spagna ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] feudi di Pitigliano, Sorano, Scansano, Castell’Ottieri, San Giovanni delle Contee secondo la patente rilasciatagli nel 1636, oltreché testi teatrali tra cui la tragedia Pipino re di Francia (Roma, Biblioteca nazionale centrale, Vittorio Emanuele, 956 ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] nuziali (2 febbr. 1493) e il matrimonio (12 giugno 1493) con Giovanni Sforza signore di Pesaro; il matrimonio (20 giugno 1498) con Alfonso d di Romania Andrea Paleologo a re Carlo VIII di Francia, effettuato il 6 sett. 1494. Ancora nel Settecento ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] aderirono alla Riforma. Giuseppe Manuel ritiene che la conversione sia avvenuta nel corso della permanenza di Giovanni Vincenzo in Francia, ma non era necessario andare oltre frontiera per incontrare gli ugonotti, numerosissimi nelle truppe di stanza ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] per controbattere le argomentazioni elaborate nel II concilio di Pisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re di Francia.
Circa la metà di febbraio dell'anno successivo il C., caduto ammalato, fu affiancato da un altro oratore milanese ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] laude della Cristianissima Madonna Maria de' Medici Regina di Francia e Navarra, ibid. 1600; Canzone in morte dell' di Toscana, ibid. 1578; Rime in laude della serenissima Regina Giovanna d'Austria Gran Duchessa di Toscana (ms. segnalato dal Moreni ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] devoluta alla S. Sede; lo elesse l'anno successivo nella commissione per l'annullamento del matrimonio del re di Francia Enrico IV con Margherita di Valois; nel 1601 volle la sua assistenza nella difficile questione dottrinale sollevata dall'opera ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] , ha lasciato un Diario del concilio romano celebrato in S. Giovanni in Laterano l'anno del giubileo 1725…, pubblicato a Roma nel colpo di mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia. Inoltre, il F. avrebbe pagato un pesante scotto per ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] 4 novembre, appena avuta notizia sicura della pace dall'arciduca Giovanni, e il B. poteva perciò respingere l'accusa, non legge ipotecaria fatta dalla commissione nell'assemblea legislativa di Francia (Milano 1850) e una Spiegazione della legge di ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...