SCACCHI, Gioco degli
Alvise Zichichi
(XXX, p. 986)
Diffusione nel mondo. - Il gioco degli s. è conosciuto e praticato in quasi tutti i paesi del mondo, tanto che sono oltre 150 le federazioni nazionali [...] centro-meridionale, oltre che a Spagna, Portogallo e Francia. La supremazia italiana prosegue nel 1600 e sino agli
Tra i nomi più noti di quel periodo è da ricordare L. Giovanni da Cutro, detto ''il Puttino'' (circa 1552-1597); suo degno avversario ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] Baschi in genere hanno il naso lungo ma un po' largo. In Francia, secondo Collignon, l'altezza media del naso raggiunge 50,5, la larghezza manate di erbe bruciate nel falò della vigilia di San Giovanni; la galerre, figura dell'anno vecchio che viene ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] d'una luce d'idea, come la Jacquerie (sec. XIV) in Francia, ma altre volte inspirate a una sia pur vaga aspirazione di comunismo: in tentativo di Münster (1532-34), degenerato nella tirannia di Giovanni di Leida, e in quello posteriore (1567) di G ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] rosa nei quadri del Maratta, di Pietro da Cortona, di Giovanni da S. Giovanni e specie delle pittrici, come L. Fontana, G. Garzoni, Alençon, la coperta gli fu venduta per 40.000 franchi.
La Francia ha superato così le antiche sue maestre, Venezia e ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] : i libri d'ore di Carlo V e del duca Giovanni di Berry, sono meritamente famosi per ricchezza decorativa oltre che per Fulvio Orsini a Roma, Alfonso II a Ferrara, ecc.
In Francia Carlo V costituisce nel Trecento una delle più ricche biblioteche per ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] ben poco del loro carattere originario. La chiesa di S. Giovanni a Georgetown, per esempio, disegnata da B. H. Latrobe .000 tonn. per il Giappone e a 175.000 rispettivamente per la Francia e per l'Italia: vale a dire era stabilita la parità tra ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] Cruz (Bombay), Dum Dum (Calcutta), e Palam (Delhi) ed è collegata via aerea con Aden, l'Afghānistān, la Birmania, Ceylon, la Francia, l'Indonesia, l'Inghilterra, l'Italia, il Kenya, la Malesia, il Nepal e il Pakistan. Il 23 maggio 1953 tutte le linee ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] è solo il critico acuto, che smantella la leggenda della papessa Giovanna e porta tanta luce sull'origine dei Germani e su varî altra parte alla moderna logica matematica.
Nel 1672, in Francia, conobbe Huygens e da lui apprese l'importanza del ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] Così nella lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, Giovanni da Parigi pronuncia la famosa formula: populo faciente et Deo medievali: O. Gierke, Les théories politiques du moyen âge, trad. franc. di J. de Pange, Parigi 1914, passim; P. Janet, ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] Pontine", sorta dall'apostolato di Angelo Celli e di Giovanni Cena, alla quale si deve l'istituzione in e 5,4%; nel 1912 esse non son più che 0,2 e 0,3. In Francia le percentuali del 1855 (32,2 e 48,4) sono diminuite prima con lentezza poi con ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...