GIOVANNI Fiorentino
Letterio Di Francia
Poeta e novellatore della seconda metà del sec. XIV, cercò d'imitare il Decameron in una raccolta di cinquanta novelle, stese dal 1378 a dopo il 1385. I manoscritti [...] letteraria, Bologna 1892; G. Volpi, Ser G. F. e alcuni sonetti antichi, in Giorn. stor. letter. ital., XIX, pp. 335-47; L. di Francia, Un po' di luce sul Pecorone di ser G. F., ibid., LIV (1909), pp. 361-80; id., Novellistica, Milano 1924, I, pp. 202 ...
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GIOVANNI Senzaterra, re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlio minore e preferito di Enrico II, nacque nel 1167 ed essendo l'ultimo dei fratelli rimase senza appannaggio: donde il soprannome [...] di Arturo si fossero ribellati nell'Angiò. Filippo riconobbe, col trattato di Le Goulet (1200), i diritti di G. in Francia. Dopo aver urtato parecchie grandi famiglie inglesi col suo divorzio (1199) da Avice di Gloucester rimasta senza prole, e col ...
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GIOVANNI VI di Braganza, re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 13 maggio 1769, morto ivi il 10 marzo 1826. Avviato al governo già da principe (1792) a causa della pazzia di sua madre, Maria [...] tre piccoli stati destinati l'uno al principe di Paz, Manuel Godoy, l'altro al re d'Etruria, e il terzo alla Francia. Il generale francese Junot invase il Portogallo ed entrò a Lisbona (30 novembre 1807). La vigilia il principe si era imbarcato per ...
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GIOVANNI CASIMIRO Conte Palatino
Walter Platzhoff
Nato nel 1543, figlio minore del conte palatino, più tardi elettore, Federico III del Palatinato; morto nel 1592. Educato alla corte di Francia e di [...] armi in soccorso agli Ugonotti, ciò che non gl'impedì di mantenere stretti rapporti anche col loro nemico, il re di Francia. Nel 1578 portò coi sussidî inglesi un esercito in soccorso dei Paesi Bassi, ma provocò presto diffidenza e conflitti con le ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] incaricato da Carlo Emanuele I d'una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò Federico Borromeo giovinetto a Roma, e quivi si stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia e in Europa, ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] l'aiuto del papa, lo salutavano come sovrano del re di Francia nello spirituale e nel temporale; e il 6 gennaio 1300 Matteo parte. Contro Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund, per estorcergli danaro (1294 ...
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Etimologicamente elezione significa scelta. Nel linguaggio politico significa più precisamente il procedimento mediante il quale si designano le persone chiamate a rappresentare una collettività, cioè [...] l'età di 21 anni per l'elettorato attivo e per l'eleggibilità, e concesse anche agli stranieri residenti in Francia, sotto condizioni facili a verificarsi, il diritto di suffragio. La Camera (unica) doveva comprendere un deputato ogni 40.000 abitanti ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] della misura dell'arco di meridiano che attraversa tutto il suolo di Francia e passa per la specola di Parigi, rilevando il segmento a come punto di doppia inflessione, e fu chiamata da Giovanni Bernoulli lemniscata.
La curva del Cassini (1) si ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] internazionale della vicenda, con l'intervento della Francia e l'inserimento della rivolta nel quadro generale N. Anastasi, A. B. e le sue opere, Messina 1869; V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, I, Palermo 1873, pp. 244 ss.; M. Del ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] volta G. a incontrarlo a Grenoble, località al confine tra Italia e Gallia, ove sovrani franchi si erano già altre volte incontrati con predecessori di Giovanni XV. Per evitare un ulteriore deterioramento nei suoi rapporti con il monarca francese, G ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...