Fabbricante d'archibugi, napoletano, con bottega presso la porta del Carmine, analfabeta; nei tumulti del 1647 acquistò un grande ascendente nei bassi quartieri della città col predicare contro la Spagna [...] e in favore della Francia. Aveva quarantatré anni, quando, dopo la morte di Masaniello, guidò la plebe di quei , in conseguenza, apparve davanti a Napoli la flotta spagnola di don Giovanni d'Austria (ottobre 1647) e la plebe napoletana ruppe a guerra ...
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Nata circa il 1306, da Amedeo V conte di Savoia, e da Maria di Brabante, ebbe al battesimo il nome di Giovanna, che le fu mutato nell'altro di Anna, sotto il quale è conosciuta, quando nel 1326 andò a [...] la costrinse ad assumere la reggenza per il figlio minorenne Giovanni V. Troppo debole per dominare i partiti di palazzo Verso il 1358, A. fece un lungo viaggio in Italia ed in Francia; la sua morte deve essere avvenuta dopo il suo ritorno a Bisanzio, ...
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Cardinale, nato circa il 1403, morto a Roma il 22 gennaio 1483. D'illustre famiglia di Normandia, congiunto per parte di madre con la casa regnante di Francia, entrò fra i benedettini e fu priore di Saint-Martin-des-Champs [...] (1° giugno 1452) e iniziò a Rouen il processo per la riabilitazione di Giovanna d'Arco (4 maggio 1452). Rientrò il 3 gennaio 1453 in Roma, dove rappresentava gl'interessi di Francia. Per due volte aspirò alla tiara (1458 e 1464): la prima ne fu ...
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Bibliofilo e umanista, nato a Napoli il 25 aprile 1517. Cominciò ancor giovinetto a viaggiare per l'Italia, la Spagna, la Francia, studiando e formando a poco a poco un'importante raccolta di libri che, [...] prima trasferirsi a Venezia (1556) e poi andare errando avventurosamente dalla Svizzera all'Austria, dalla Polonia alla Francia, dall'Inghilterra alla Lituania e alla Danimarca, sempre accompagnato dalla sua biblioteca. In uno di questi viaggi ...
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Figlio di Troiano nato nel 1487. Dalla morte del padre (1520) in poi ebbe i titoli di principe di Melfi, duca d'Ascoli, marchese di Atella e conte di Forenza. Allorché i Francesi tentarono di conquistare [...] l'Impero e divenne maresciallo di Francia e luogotenente di re Francesco I in Piemonte. Conservò tale carica anche dopo l'avvento al trono di Enrico II e morì a Susa il 7 agosto 1550.
Bibl.: M. D'Ayala, Giovanni Caracciolo, principe di Melfi, duca di ...
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Figlio cadetto di Amedeo IX, duca di Savoia, e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 28 marzo 1468, e succedette nel ducato al fratello maggiore Filiberto I, il 22 aprile [...] approfittò della morte di Luigi XI di Francia per restituire alla politica sabauda un atteggiamento oltre a una figlia Iolanda (1487-1500) aveva avuto un figlio, Carlo Giovanni Amedeo che regnò dal 1490 al 1496, sotto la reggenza della madre. ...
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SAVOIA (Savoia-Aosta), Amedeo, duca d'Aosta
Primogenito del principe Emanuele Filiberto, duca d'Aosta, e della principessa Elena di Francia, nato a Torino il 21 ottobre 1898. Fino alla morte del padre [...] coloniali e comandò reparti di meharisti in Tripolitania. Il 5 novembre 1927 sposò a Napoli la principessa Anna di Francia, figlia di Giovanni di Borbone-Orléans duca di Guisa, nata a Nouvion-en-Thiérache il 5 agosto 1906. Trasferito nell'aeronautica ...
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Figlio primogenito di Amedeo V di Savoia e di Sibilla di Bâgé, nacque, pare, l'8 febbraio 1284. Nel 1304 condusse genti d'arme in Fiandra al servizio del re di Francia nella guerra contro gl'Inglesi; nel [...] due parti una tregua. Delle sue sorelle, diede Giovanna in sposa all'imperatore di Bisanzio e Beatrice ad Enrico di Castiglia. Nel 1328 condusse un corpo di cavalleria in aiuto del re di Francia contro gl'Inglesi, combatté alla battaglia di Cassel e ...
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LONATI (Lunate, de Luna), Bernardino
Pio Paschini
Cardinale, nato a Pavia nel 1452; fu amico fedele del cardinale Ascanio Sforza, il quale riuscì a ottenere da Alessandro VI la sua nomina a cardinale [...] poi Alessandro VI, quando nel maggio 1495 uscì di Roma al ritorno di Carlo VIII in Francia. Nel 1496 il papa lo diede compagno come legato al figlio Giovanni, duca di Gandía, per condurre una campagna contro gli Orsini. Morì di febbre a Roma l ...
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Scultore, nato a Viggiù, sul finire del sec. XVI, morto a Roma nel 1634. Si era formato a Roma e ivi svolse tutta la sua attività, ricordata con lode dal Baglioni e dagli altri biografi, lasciandovi, tra [...] il rilievo (1612) con la figurazione della pace fra i re di Francia e di Spagna, sulla tomba di Clemente VIII, e quello (1615) V; le figure di Angeli all'altare del Sacramento in S. Giovanni in Laterano. Operò anche a Frascati e, forse, a Orvieto. ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...