A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] 56 dei boxers o comunisti cinesi, i 24 della Corea. Quanto al paese di origine, questi beati si suddividono così: Cina 52; Francia 44; Italia 30; Tonchino 23; Corea 17; Spagna e Germania 6 ciascuna; Austria o antico impero austro-ungarico (Alto Adige ...
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L'andamento del mercato mondiale dell'a., durante il decennio trascorso, si può spiegare tenendo presente la circostanza che tale metallo, pur avendo cessato sin dalla seconda guerra mondiale di essere [...] . Il programma francese prevede la coniazione di una moneta da 5 franchi nuovi (già in circolazione) e di un'altra da 2 franchi nuovi, equivalenti rispettivamente a 500 e a 200 franchi vecchi; esso comporterà, secondo alcune stime, l'impiego di circa ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] Pianezza; quindi attirò sotto il suo influsso il giovane marchese Giovanni I, dandogli in isposa una figlia, mentre il marchese di predecessori e ad allearsi con Filippo IV re di Francia, senza tuttavia abbandonare completamente l'amicizia inglese. Fu ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] politiche, la battaglia sulla questione della povertà, Giovanni XXII, con la bolla Sancta Romana (30 e i beghini che erano in Italia, in Sicilia e nella Francia meridionale; soppresse i loro svariati aggruppamenti e fulminò la scomunica contro ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] e rompere il matrimonio di Lucrezia Borgia con Giovanni Sforza; fu anzi sospettato dell'assassinio del duca questo alla restaurazione del dominio sforzesco e a provocare guerra contro la Francia. Morì di peste il 28 maggio 1505, e fu sepolto in ...
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GUIDO d'Arezzo
Guido GASPERINI
Musicista, vissuto tra il 990 e il 1050. È ormai ammesso ch'egli sia nato ad Arezzo (e non in Francia o in Inghilterra o altrove). Secondo quanto egli stesso narrò di [...] il sistema dell'analogia, per il quale i suoni e gl'intervalli contenuti in una determinata melodia (l'inno a S. Giovanni) sono presi a modello per ritrovare l'intonazione di altri suoni e intervalli contenuti in altra melodia, egli abituò i cantori ...
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Duca e marchese del Friuli, nipote, per parte di madre, di Lodovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso, verso la fine dell'887 e i primi dell'888, ottenne da una dieta, con l'appoggio specialmente [...] su Verona, fece prigioniero l'avversario e lo rimandò in Francia accecato (luglio 905).
Ritornato, così, padrone del regno, i quali largheggiò di concessioni. Nel 915 (dicembre) da papa Giovanni X, che come arcivescovo di Ravenna era già stato uno dei ...
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Scrittore francese, figlio del grande fisico. Nacque a Lione il 12 agosto 1800 e morì a Pau il 27 marzo 1864. Spirito vivace, sensitivo e fantasioso, ma, per naturale indole, misurato e chiaro, fu, in [...] fu in Germania, dove conobbe il Goethe, in Danimarca, in Svezia e in Norvegia; poi, tornato in patria, rivelò, per primo, alla Francia l'antica poesia dell'Edda e dei Nibelunghi, nella prolusione De l'histoire de la poésie (Marsiglia 1830) e in una ...
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MELZI D'ERIL, Francesco
Ettore Rota
Uomo politico italiano, nato a Milano il 6 ottobre 1753 dal conte Gasparo Melzi e dalla contessa castigliana Teresa d'Eril, morto in una villa presso Bellagio il [...] l'Italia, il M. le fu compagno in Francia e in Inghilterra (1776), dove conobbe i cenacoli un'azione indipendente. Fu scrittore chiaro come il suo ingegno. Il nipote Giovanni ne pubblicò le pagine più notevoli.
Bibl.: G. Melzi, Memorie-Documenti ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] congiunti, e specialmente lo zio cardinale Giovanni, lo vollero ecclesiastico: fu protonotario (1507), vescovo di Rieti e letterati. Fece anche, per interessi familiari, viaggi in Francia e in Germania; e da Massimiliano imperatore fu mandato in ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...