Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] educazione vicino ai polifonisti guidati da Andrea e da Giovanni Gabrieli, ed infatti nello stile del C. che alla misura e alla preziosità dell'espressione non doveva trovare in Francia né simpatia né seguito. La sua influenza s'estende ben più ( ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] . Un paragone della coppia ducale con le statue di Giovanna di Borbone e di Carlo V al Louvre, eseguite lui, ebbe un'influenza vastissima non soltanto nella Borgogna e nella Francia, ma in tutta l'Europa centrale e occidentale. Si è voluta ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] con re Ferdinando, passò al servizio del suo rivale Giovanni d'Angiò. Richiamato nel 1463 dal fratello Borso invitato a entrare nella lega che si era stabilita contro Venezia con Francia e l'Impero, un preludio di quella di Cambrai, ma pochi mesi ...
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VISCONTI, Bernabò
Luigi Simeoni
Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte [...] tentare di stroncarne la pericolosa attività. Allontanato da Luchino verso il 1346, fu nelle Fiandre e in Francia, donde lo richiamò nel 1349 lo zio Giovanni che fece riconoscere i nipoti, unici discendenti di Matteo I, quali eredi. Nel 1350 gli dava ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] anni, nella guerra contro i baroni, sostenitori dell'angioino Giovanni pretendente al trono, e combatté con fortuna in Calabria potenza aragonese, chiamò in aiuto Carlo VIII re di Francia, pretendente al trono di Napoli. Intanto re Ferdinando moriva ...
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Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il [...] rinnovamenti della tecnica e dell'arte del ferro battuto.
In Francia si conservano cancelli di ferro battuto già della fine del sec Mansart, e quelle della piazza Stanislao a Nancy, opera di Giovanni Lamours (sec. XVIII). E anche ai nostri giorni il ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] Venezia, donde seguiva l'andamento del concilio di Trento. Quando Paolo III istituì la lega dei potenti d'Italia con la Francia contro Carlo V, egli tentò con una magnifica Orazione per la lega di attirarvi anche la repubblica; quando i Farnese, dopo ...
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Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] e tutta corsa dai pur vani germi della riforma oltremontana, V. conobbe e praticò Giovanni Valdés, Bernardino Ochino, Pietro Carnesecchi e Giulia Gonzaga e Renata di Francia e tante anime in pena. E se pure con esse cautamente sperò sanate le piaghe ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] qui hin cest jour vive". Il marchese passò allora in Francia, si abboccò col re Filippo II Augusto, intervenne ad rimase a lungo sotto la tutela della madre e dello zio paterno Giovanni Giorgio. Partecipò all'incoronazione di Carlo V a Bologna e morì ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] dice egli stesso nella sua autobiografia) "fu condotto a Roma ove Giovanni (Chiabrera) suo zio faceva dimora, ed ivi fu nudrito con delle nozze di Maria de' Medici con Enrico IV re di Francia.
Ediz.: Opere del C. raccolte in cinque tomi, Venezia 1757 ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...