VERDELOT, Philippe
Henry Prunières
Compositore, nato circa il 1485, s'ignora in quale città delle Fiandre o della Francia settentrionale. Secondo il Vasari, in un quadro di Sebastiano del Piombo, eseguito [...] la figura del V. vicino a quella di J. Obrecht.
Dal 1530 al 1540 circa, egli è maestro di cappella a S. Giovanni in Firenze. In seguito egli passò a Venezia; dove - secondo il Guicciardini - morì nel 1567.
Il contributo del V. alla musica del ...
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Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...]
Bibl.: G. Mazzuchelli, Scritt. d'Italia, II, iv, pp. 2080-82; C. B. Passano, Novellieri ital. in prosa, Torino 1878, pp. 147-48; G. Calligaris, A. F. Doni e la novella di Belfagor, Torino 1889; L. Di Francia, Novellistica, Milano s. a., pp. 686-692. ...
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GREGORIO V Papa
Pio Paschini
Alla morte di Giovanni XV, Ottone III designò come papa, il 3 maggio 996, Bruno figlio di Otto, duca di Carinzia e marchese di Verona e nipote di Ottone I. Bruno, che aveva [...] papa dai Romani Filagato, vescovo di Piacenza, col nome di Giovanni XVI (aprile 997). Nel febbraio 998 Ottone III rimise in Roma autorità e la dignità del papato costringendo Roberto re di Francia a ripudiare la cugina Berta sposata contro i canoni e ...
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RUSUTI, Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Operava a Roma sulla fine del sec. XIII: e vi resta il suo nome nella zona superiore dei musaici della facciata di S. Maria Maggiore. Se è da identificare con [...] un Filippo Bizuti ricordato in documenti ora scomparsi, e forse non bene trascritti, nel 1308 si trovava in Francia, a servigio del re, col figlio Giovanni e con Nicola Desmarz - probabilmente un De Marzi - anch'egli romano. Della dimora di lui in ...
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GREGORIO IV papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni romano, era cardinale di S. Marco quando nell'827 fu eletto successore di papa Valentino e consacrato il 29 marzo 828, dopo che un legato imperiale ebbe [...] Lotario imperatore, d'accordo coi fratelli Pipino e Lodovico, si sollevò contro Lodovico il Pio suo padre, condusse con sé in Francia G. perché lo persuadesse a cedere alle loro richieste. Il papa fu così presente alla cattura di Lodovico il Pio per ...
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Uomo politico, nato a Roma il 21 novembre 1907; figlio di Giovanni. Iscrittosi al Partito Comunista Italiano nel 1929, nel 1932 fu arrestato e deferito al Tribunale speciale; amnistiato, fu condannato [...] al confino per cinque anni. Nel 1937 espatriò in Francia, dove durante la guerra diresse i gruppi comunisti italiani. Rientrato in Italia nel 1943, dopo l'8 settembre fece parte del C.L.N. di Roma; nel maggio 1944 si trasferì nell'Italia ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (L'âme suisse romande, sa captivité, sa délivrance, 1961): "la Francia ci ha dato Calvino e noi le abbiamo dato Rousseau. C'è conduce alla sovversività esibita di J. Jordan (n. 1936), di N. Giovanni (n. 1943) e di A. Lorde (1934-1991). Anche A. ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] ed idrografico. Le zone in discussione erano: Passo di San Francisco; Lago Lacar; dal Lago Nahuel Huapí al Viedma, e il in Las hermanas tutelares le figure di Maria e di Giovanni Pascoli. Fervida opera per promuovere un più attivo scambio culturale ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ospedale di Cues; il dono alla città d'Alzey del canonico Giovanni di Kirchdorf (1399) o quello del parroco di Ulma Neithart , d'origine, come si è detto, francese. Come in Francia la Mazariniana diretta dal geniale Naudé, come in Milano l'Ambrosiana ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] (Firenze 1582) e infine quello di Giovanni Bellucci (Nuova invenzione di fabbricare fortezze di mare; alla Germania, compresa Danzica, ne toccano 47 (solo 8 presso la costa); Francia e Belgio ne hanno 21, di cui 7 sul mare e su grandi estuarî; Spagna ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...