Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] stesso per il campo insieme con i fratelli Enrico e Giovanni; e dopo la pace, che non approvò, riprese il la madre duramente colpita dalla morte di Enrico. Scoppiata la guerra franco-prussiana, il C. incitò il governo all'occupazione di Roma e ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] Urbano VIII il 15 settembre 1644, contro la volontà della Francia, ma con grande giubilo dei Romani. Negl'inizî del suo che l'opposizione della Spagna, gl'impedì di riconoscere Giovanni IV a re del Portogallo ribellato. Nel congresso di Vestfalia ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] Amedeo VI di Savoia relazioni cordiali e mise pace fra lui e il marchese di Monferrato. Ma tentò invano di comporre la Francia e l'Inghilterra, di riunire le due nazioni e di organizzare le crociate.
Fu uomo semplice e retto, sebbene non immune da ...
Leggi Tutto
Così gli Italiani chiamavano John Hawkwood. Condottiero di ventura, nato nella contea di Essex, verso il 1320, da un possidente e mercante di campagna, fece le sue prime armi in Francia, nella guerra dei [...] ). E a Pisa, malgrado le defezioni dei suoi, l'A. rimase fedele, anche se non poté evitarne la sconfitta. Aiutò poi Giovanni dell'Agnello a farsi signore della città e, lui caduto, servì fino al 1372 Bernabò Visconti. Più tardi, militò agli stipendî ...
Leggi Tutto
Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] eletto papa (26 giugno 1409). Ma fu riconosciuto solo in Francia, in Inghilterra e in alcune parti della Germania e d armi, fu in piena balia del cardinale Baldassare Cossa (il futuro Giovanni XXIII), il quale, con milizie dei Fiorentini e di Luigi II ...
Leggi Tutto
Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] e violenze nello stato pontificio, affidandone l'incarico all'arcivescovo d'Embrun, Bertrando di Deux e a Giovanni d'Amiel. Per gl'intrighi di Filippo VI di Francia, contrario a un'intesa tra papa e imperatore, vide fallire nel 1335 e nel 1336 le ...
Leggi Tutto
Nacque il 22 gennaio 1819 a Legnago e ivi morì il 31 ottobre 1897. Giovane, studiò pittura a Venezia; poi si recò a Padova per diventare ingegnere. Ma seguì ben presto la sua inclinazione agli studî della [...] moti rivoluzionarî. Arrestato dagli Austriaci fu esiliato e passò prima in Francia, poi a Londra, ove rivide il Crowe. Dopo altri maneggiava la penna.
Il C. esercitò insieme con Giovanni Morelli un influsso profondissimo sulla moderna critica d'arte. ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio
Walter Maturi
Economista e finanziere, nato a S. Giovanni a Teduccio presso Napoli il 31 luglio 1817, morto nell'Isola di Procida nella notte dal 12 al 13 ottobre 1877. Apprese il [...] col Farini, iniziò a Napoli la difficilissima fusione del Mezzogiorno nello stato nazionale. Nel 1863 negoziò con la Francia un vantaggioso trattato di commercio. Raggiunse il posto di ministro delle Finanze del regno in un momento criticissimo ...
Leggi Tutto
ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] riuscì ad avere un pontefice ligio "al re e al regno di Francia". Legato nel 1306 in Italia, cercò invano di porre pace tra le nel conclave di Carpentras, d'opporsi all'elezione di Giovanni XXII di cui fu sempre costantemente nemico. Contratti stretti ...
Leggi Tutto
Pubblicista, nato a Nizza il 16 dicembre 1822, morto a Torino il 16 novembre 1897. Lasciata la medicina, a cui si era dedicato dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, fu attratto ben presto dalle [...] '58 egli fece della Gazzetta un centro per l'arruolamento dei volontarî. Protestò con accorata passione per la cessione alla Francia della sua Nizza, che l'aveva voluto ripetutamente suo deputato, ma seppe far tacere il proprio dolore di fronte alle ...
Leggi Tutto
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...