Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] .
In ogni modo, la crescente autorità di Alessandro e l'opera svolta dal cardinale dei Ss. Giovanni e Paolo, suo vicario in Roma, permisero al pontefice di lasciare la Francia nell'ottobre del 1165 e di rientrare in Roma il 23 novembre. Ma una nuova ...
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TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] aveva preveduto. Egli ne diede la prima notizia in una lettera dell'11 giugno 1644 a M. Ricci. La notizia, comunicata in Francia, si diffuse in tutta Europa e fu seguita da numerose esperienze, tra cui celebri quelle di B. Pascal e di R. Boyle ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] Maria Teresa regolò la materia della immunitȧ reale nel ducato di Milano. Giovanni V di Portogallo ottenne nel 1748 il titolo di re fedelissimo e 16 ottobre 1756, diretta ai vescovi di Francia, portò una nota pacificatrice nella sempre invelenita ...
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MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] , autore con M. del Defensor pacis.
Nel 1315 Giovanni XXII, eletto papa, nominò canonico di Padova M., il Jandun et M. de P. auteurs du Defensor pacis, in Histoire litt. de la France, XXXIII (1906), p. 528 segg.; un'abbastanza compiuta bibl. è in F. ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] si recò egli stesso a Ferrara, dove vennero l'imperatore Giovanni Paleologo, il Bessarione, Gemisto Pletone e altri illustri. guerra a ritogliere la marca allo Sforza (1446). La Francia e la Germania, pure accogliendo con la Prammatica di Bourges ...
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MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] un'ambasceria per il re fra gli Svízzeri, che lo avevano conosciuto principale sostegno dello Sforza, né volle seguire il re in Francia; riparò a Modena e poi a Trento (1518). E, pur non interrompendo le pratiche per riavere dai Francesi le dignità d ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] anni e 4 mesi, dominati interamente dalla questione dei gesuiti. Volgeva un'ora difficile per le sorti di Roma. La Francia aveva occupato Avignone; Napoli teneva Pontecorvo e Benevento; nel Portogallo si parlava di un patriarcato autonomo; la Polonia ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] contro Federico II; fu incaricato di importanti missioni politiche in Francia da Alessandro IV; nel 1265 diede, per incarico del 79 il nipote Matteo Rosso Orsini e per l'anno seguente Giovanni Colonna e Pandolfo Savelli.
Ma anche contro l'impero egli ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] addietro.
Dopo i concistori del 1958, 1959 e 1960, Giovanni XXIII tenne ancora due creazioni cardinalizie: una il 16 gennaio 1961 capi di stato che ne godevano (Italia, Spagna, Francia, Portogallo) di rinunziare all'antico privilegio d'imporla ai ...
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PIO X papa
Alberto Maria Ghisalberti
Giuseppe Melchiorre Sarto, nato a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, morto a Roma il 20 agosto 1914. Di umilissima famiglia (suo padre, Giovanni Battista, era cursore [...] biblico a Roma (lettera apostolica Vinea electa), ecc. Più gravi di conseguenze, in campi diversi, il conflitto con la Francia, divenuto più acuto dopo la visita del presidente Loubet al re d'Italia (1904), e la separazione della Chiesa dallo ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...