Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le accademie rappresentano un punto di riferimento essenziale per la ricerca scientifica [...] cultura illuministica. Voltaire suggerisce a Federico II di affidare la direzione dell’accademia a un altro grande di Francia, Maupertuis.
Anche negli Stati dell’America del Nord si sviluppano società scientifiche. A Philadelphia viene creata, grazie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una delle più accreditate leggende sulla storia della medicina riguarda l’aura [...] di un’ampia clientela. Nel 1495 è nominato medico militare e segue l’armata veneziana nella spedizione contro Carlo VIII di Francia. Nel 1502 esce a stampa l’Historia corporis humani sive anatomice, la sua opera maggiore, non presso Aldo Manuzio, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La situazione dei contadini europei durante il Seicento è estremamente varia, come vari [...] mezzadria. È un fenomeno di lunga durata che interessa soprattutto certe regioni dell’Europa mediterranea, come la Francia meridionale e l’Italia centro-settentrionale. In questo caso il carattere di azienda familiare di ridotte dimensioni orientata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le rivoluzioni americana e francese costituiscono il punto di partenza del moderno costituzionalismo. [...] e la Costituzione del 1791 non servono solo a limitare il potere, ma sono il veicolo di una rivoluzione sociale.
La Francia non è una società di liberi proprietari come l’America, ma una realtà conflittuale divisa tra possidenti e nullatenenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della polvere da sparo modifica profondamente le modalità del combattimento, [...] della guerra dei Cento anni, nel 1346 a Crécy in Francia, le bombarde seminano col loro frastuono il terrore, “… Iddio tonasse, con grande uccisione di gente e sfondamento di cavalli” (Giovanni Villani, Nuova cronica, libro XIII, vol. 2, p. 454). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leonardo da Vinci rappresenta il culmine della tradizione ingegneristica italiana [...] come ingegnere e pittore al servizio del re di Francia Francesco I. La sua maturazione intellettuale sul piano scientifico e per il porto di Civitavecchia.
Nel 1516 si trasferisce in Francia, alla corte di Francesco I, al servizio del quale resterà ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] del resto anche da P. IV, specie verso i nipoti C. e F. Borromeo. Contro la minaccia protestante, specie in Francia, riconvocò e portò a conclusione (1562-63) il Concilio di Trento, pubblicandone i decreti di riforma della Chiesa e curandone l ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di Castiglia e Filippo III di Francia, per poter organizzare una crociata contro i Saraceni, sollecitata (1276) anche da una legazione tatara; così tentò di rendere operante l ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il suo in Lituania in aiuto dell'Ordine teutonico (1337). Morì nella battaglia di Crécy, combattendo a fianco del re di Francia. ...
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Figlio (n. 1249 - m. in Normandia 1315) di John de Baliol, nobile anglo-normanno, pronipote di Davide I di Scozia, alla morte di Margherita di Scozia (1290) presentò la sua candidatura al trono in concorrenza [...] Edoardo I d'Inghilterra fu favorevole a G. (1292), che rese al re l'omaggio feudale. Alleatosi con Filippo IV di Francia G., non tollerando la tutela inglese, invase il Cumberland, ma Edoardo lo sconfisse obbligandolo alla resa (1296) e alla cessione ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...