Pseudonimo dello scrittore francese L.-F. Destouches (Courbevoie, Seine, 1894 - Meudon 1961). Laureato in medicina, esercitò a lungo la professione, anche nei sobborghi parigini, ricavando da quell'esperienza [...] diVichy, seguì i nazisti in ritirata, e poi si rifugiò in Danimarca, dove continuò a pubblicare libri di chiara intonazione reazionaria: L'agité du bocal (1948, contro J.-P. Sartre); Foudres et flèches (1949); Casse-pipe (1949). Rientrò in Francia ...
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Filologo e storico dell'antichità (Verneuil-sur-Avre, Normandia, 1881 - Parigi 1970); professore di storia romana (1920-44) alla Sorbona, membro dell'Institut (1930), direttore dell'École Française de [...] -1940). Dal 1941 al 1942 fu ministro dell'Istruzione nel governo diVichy e perciò, dopo la liberazione, arrestato (1944-1945), ma successivamente riabilitato (1947); accademico diFrancia (1955); socio straniero dei Lincei (1923). La sua vastissima ...
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Scrittore francese d'origine corsa (Poitiers 1883 - Madrid 1968); pubblicò alcune raccolte di versi: Les familiers (1906); Les histoires e Les royautés (1908), un romanzo: La vie et l'amour (1913). Altre [...] nazionale del governo diVichy. Entrato all'Académie Française nel 1932, ne fu radiato nel 1945 quando subì una condanna a morte in contumacia sotto l'accusa di aver collaborato con i Tedeschi. Rientrato dalla Spagna in Francia nel 1958, fu ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1874 - Buchenwald 1944). Fu tra i fondatori, nel 1908, dell'Unione democratica, di cui fu poi presidente, ma nel 1912 divenne socialdemocratico. Passato al Partito socialdemocratico [...] 'avvento del governo nazista (gennaio 1933) dovette riparare in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte popolare antinazista. La sua estradizione fu concessa dal governo diVichy, e, trasferito nel campo di Buchenwald, fu ucciso. ...
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Parlamentare francese (Thonas, Dordogna, 1885 - Parigi 1956). Membro del partito radicale, fondatore del giornale Ére nouvelle (1919), fu ininterrottamente deputato dal 1924. Rappresentante della Francia [...] del 1925, fu poi più volte ministro, soprattutto agli Esteri (gabinetti di fronte popolare, nei quali D. difese strenuamente il principio del non intervento in Spagna) e alla Pubblica istruzione. Deputato in Germania durante il regime diVichy. ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] continuò la sua opera nell'emigrazione politica in Francia, partecipando alle riunioni indette per costituire un per poi rientrare a Marsiglia alla fine di novembre.
Il 18 febbr. 1943 il governo diVichy ne permise l'arresto da parte delle ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] a Morestal; si fermò poi alle terme diVichy. Alla fine di quell'anno rientrò a Torino, dove frequentò assiduamente la casa di G. Giacosa.
Sono del 1881 gli ultimi viaggi a Ginevra e in Francia, poi per motivi di salute si recò a Cannobbio. Il 27 ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] sottrarsi ai dettami propagandistici del governo collaborazionista diVichy. Nella vicenda degli emissari del diavolo 1945-1955, in partic. pp. 4-15.
Francia anni '30. Cinema cultura storia, a cura di P. Dogliani, G. Grignaffini, L. Quaresima, ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] vennero riprese le relazioni diplomatiche tra il Vaticano e la Francia: il C. fu nominato nunzio apostolico a Parigi, dove ebbe a collaboratore mons. Valeri, che sarà, a sua volta, nunzio negli anni diVichy. Vi resterà fino al 5 apr. 1926: il 14 ...
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Uomo politico italiano (Faenza 1891 - Roma 1980); leader storico del socialismo italiano. Brillante giornalista, durante il ventennio fascista fu uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo [...] politico in Spagna durante la guerra civile. Dopo essere stato confinato dal governo diVichy, fu arrestato dai tedeschi in Francia. Rinchiuso nel carcere parigino di Fresnes, vi rimase circa un mese e in seguito venne consegnato alla polizia ...
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vichy
〈višì〉 s. m. o f. – Propriam. Vichy, nome di una città dell’Auvergne (in ital. Alvernia) della Francia centrale, rinomato fin dall’antichità per le sue sorgenti idrominerali, da cui proviene l’acqua di Vichy, acqua naturale alcalina...