TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] si impegnò mantenendo la sua posizione di addetto al ministero della Propaganda del governo diVichy.
In quel periodo scrisse sulla ricostruzione di un’identità nazionale della Francia, sulla necessità di una cultura democratica europea fondata sul ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] del governo francese di riconoscere per l’esercizio della professione di avvocato solo le lauree conseguite in Francia lo spinsero ad Questa condizione terminò con l’insediamento del governo diVichy, che di contro mise in atto una feroce caccia agli ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] il secondo nel luglio del 1925, dopo il quale si rifugiò in Francia.
Nel gennaio del 1926 partecipò al III Congresso del PCd’I, all’occupazione nazista di Parigi del giugno del 1940 e alla formazione del regime collaborazionista diVichy: da quel ...
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ZILIANI, Alessandro
Dino Rizzo
ZILIANI, Alessandro. – Nacque a Busseto il 3 giugno 1906, ultimo di tre figli – dopo Sincero e Antonio – nati da Giuseppe (25 aprile 1874-8 maggio 1935), falegname, e [...] Verona, dove a fine luglio del 1934 cantò Lucia di Lammermoor (con Dal Monte e Armando Borgioli, direttore Marinuzzi). Seguirono poi Francia (Tosca al Casinò diVichy, luglio del 1934), Inghilterra, Olanda, Cecoslovacchia e Ungheria. Nel giugno del ...
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SACERDOTI, Piero
Giandomenico Piluso
– Nacque a Milano il 6 dicembre 1905 dall’ingegner Nino e da Margherita Donati, figlia di Lazzaro, banchiere di origine modenese che nel 1869 aveva costituito a [...] alle leggi razziali italiane in quanto ebrei, come italiani erano protetti nei confronti delle autorità diVichy. Dopo l’occupazione tedesca anche della Francia del Sud, nel novembre del 1942, i Sacerdoti furono invitati dal consolato italiano a ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] Francia.
Qui riprese l'attività propagandistica, sindacale e giornalistica, usando lo pseudonimo di Valbruna dalla polizia diVichy con L. Longo, G. Di Vittorio, M. Montagnana, ed altri dirigenti, tutti internati nel campo di concentramento di Vemet ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] esibì pure al teatro del Casinò di Sanremo in Un ballo in maschera di Verdi con A. Pertile e la Mari Casazza e nell'oratorio di L. Perosi La Resurrezione di Cristo con A. Melandri; sempre nel 1934 cantò in Francia a Vichy in Rigoletto con G.L. Volpi ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] sorveglianza, fino al dicembre, quando riuscì a espatriare in Francia.
Qui prese contatto con la direzione del partito comunista che per delazione nel gennaio 1942, venne, dal governo diVichy, consegnato, nel luglio, alle autorità italiane, che ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] affrontare nuove sfide internazionali. A Vichy vinse il torneo a squadre di spada insieme con Carlo Agostoni, prezioso bronzo nella prova a squadre dietro Francia e Svezia, grazie all'aiuto di Antonio Allocchio, Luigi Cantone, Ercole Domeniconi ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] il 1845 il D. si preoccupò poi di mediare a Vichy la conciliazione fra il Confalonieri e G. n. 1116 e n.; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Appendice, Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale diFrancia), I, pp. 302 s.; II, p. 61 ...
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vichy
〈višì〉 s. m. o f. – Propriam. Vichy, nome di una città dell’Auvergne (in ital. Alvernia) della Francia centrale, rinomato fin dall’antichità per le sue sorgenti idrominerali, da cui proviene l’acqua di Vichy, acqua naturale alcalina...