BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] noti; o, meno probabilmente, come inviato dei re di Francia presso Giovanni III Duca Vatatze), alcuni autori (J.-H. Sbaralea, Supplementum et castigatio ad Scriptores trium Ordinum S. Francisci a Waddingo affisve descriptos,Romae 1908, 1, p. 348 ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] scismatico Bartolomeo de' Giudici accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio di di prendersi cura delle rivendicazioni della città contro la Francia.
Non risulta che dopo questa data il B. raggiungesse ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] varie case dell'Ordine (gli riuscì di visitare le province di Francia, Belgio, Spagna e Italia). Il breve generalato del B. va conciliante delle premesse e meno severa delle asserzioni di Giovanni di Motzon: "Opinio antiquorum doctorum est magis pia ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] . Fu battezzato il 30 sett. 1496 nella chiesa dei Ss. Giovanni e Reparata.
Divenuto dottore in utroque, agli inizi degli anni Venti figli del duca di Ferrara Ercole II e di Renata di Francia, nota calvinista.
A questa data il L. era membro della ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] personaggi come Lorenzo Tizzano, Girolamo Busale e forse Giovanni Laureto, il quale comunque sarà accolto dalla B. rito calvinistico della cena celebrato in casa di Renata di Francia, e il suo proselitismo sembra avesse trovato adepti anche ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] G. Burcardo si recò da Carlo VIII, re di Francia, per concordare i particolari dell'udienza pontificia accordata al re condannato, che venne consegnato al bargello di Roma. Quindi Giovanni Marrades, cameriere del papa, a nome del pontefice ordinò ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] incarico di cappellano della Confraternita di S. Giovanni Evangelista, o Scola di S. Giovanni della Morte, con il compito di di s. Antonio, e allo scoppio della Rivoluzione in Francia. La stessa vita universitaria non sembra, nelle Memorie, ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] tra Venezia e Roma in seguito alla mediazione del re di Francia Enrico IV. Tra le clausole del compromesso fra le due potenze altrettanto nutrita capeggiata da certi suoi cugini, Iacopo e Giovanni Brandolini, forse su mandato del conte Giulio Camillo, ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] con Lotario. Quando Gregorio IV mandò in Francia una missione pacificatrice, egli volle parteciparvi, nonostante imperatore Lotario, nel quale il papa, che aveva deposto il diacono Giovanni scelto dal clero e dal popolo e non aveva poi chiesto ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] per controbattere le argomentazioni elaborate nel II concilio di Pisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re di Francia.
Circa la metà di febbraio dell'anno successivo il C., caduto ammalato, fu affiancato da un altro oratore milanese ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...