ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] di spirito aspro, e indocile" (Ibid., f. 174r), "di gran probità, franco per naturale, e per zelo acceso contro di noi" (Ibid., 250A, f. a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara ...
Leggi Tutto
CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] 195 s.; C. Hirschauer, La politique de St Pie V en France ..., Paris 1922, ad Indicem; L. Ponnelle-L. Bordet, Saint , XII (1934), pp. 404, 407, 411 s., 414;W. Gramberg, Giovanni Bologna..., Libau 1936, ad Indicem; M. Zocca, Il palazzo Cesi in Borgo ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] D. era quello di mantenere la pace tra la Francia e la Spagna: la Francia era infatti in quel momento al centro delle tensioni troncare ogni rapporto con il suo informatore, il bolognese Giovanni Andrea Negri, valletto di camera di Caterina.
Seguiva ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di allestire il nuovo grande ospizio apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il nuovo istituto doveva che mentre era in Polonia è stato sempre ben unito con la Francia e che a Vienna stessa non ha testimoniato asprezza né parzialità ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] schiettamente cattolico nei principii e collo scopo di combattere francamente le dottrine liberali, che a larga copia si spargevano parlamentare. Si presentò candidato nei collegi di San Giovanni in Persiceto (Bologna) e dì Bettola (Piacenza), ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Parigi, F.A. Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio della Compagnia fu a sua volta scomunicato dal vescovo di Macao, Giovanni Cazal, che spalleggiava apertamente il capitano generale. La ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] ad allora era stato maestro generale dell'Ordine d'ubbidienza avignonese, Giovanni de' Puinoix, con bolla del 2 marzo 1418 creava il dell'Ordine, a istituire l'inquisitore di Carcassonne in Francia. Ritornò a Firenze dopo la conclusione del concilio ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] amicizia, durata tutta la vita, con Giovanni Francesco Albani, un rapporto che si consolidò 271; H.-F. d'Aguesseau, Oeuvres..., VIII, Mémoires sur les affaires de l'Église de France, a cura di M. Pardessus, Paris 1819, pp. 291-300; Mémoires du duc de ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] aggiungere quello nel campo editoriale. Dispose che circolasse soprattutto la letteratura contro i libertini e gli atei promossa in Francia dall'episcopato e dai Parlamenti e spronò i maestri del seminario a tradurre i migliori testi ad uso delle ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] de sa nonciature (1583-1586), a cura di P. Blet, Rome-Paris 1962, ad ind.; Correspondance du nonce en FranceGiovanni Battista Castelli (1581-1583), a cura di R. Toupin, Rome-Paris 1967, ad ind.; Nuntiaturberichte aus Deutschland. Die Kölner ...
Leggi Tutto
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...