CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] A.10 e un I.F.V 4 B da 150 CV), completati entrambi entro il dicembre; il modello era già costruito in Francia su licenza convenuta nel febbraio 1915. Nell'aprile 1916 furono richieste modifiche per aumentare la potenza a 450 CV con l'istallazione di ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] e dello stesso anno) testimoniano un nuovo legame col Faustini, che vuole due opere nuove per il SS. Giovanni e Paolo. Ma il C., "ritornato di Francia con fermissimo proponimento di non affaticar(s)i più in oppere teatrali", gli darà solo lo Scipione ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] . Laur. VIII,plut. 8, sempre nel Fasciculus,lo scritto di Giovanni Cantacuzeno contro Barlaam Calabro (cfr. Catal.,I, p.342); il Interrottisi per le vicende rivoluzionarie i rapporti tra Francia e Inghilterra, le collazioni effettuate a Parigi dal ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Roma, in via Arenula, e una piccola tenuta fuori porta S. Giovanni. Volle ancora farsi costruire una abitazione di diletto e di riposo, lontano dell'Apologiaseconda in favore d'Arrigo II re di Francia)furono inserite da G. Cugnoni nel volume di Prose ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di portarne stemma e cognome. Nel 1759 Giovanni Saverio ottenne di far parte del patriziato milanese travers la vie et les livres, Paris 1865-68, II, pp. 115 s. Sulla Francia: M. T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of criminal law, New York ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] altro Dolfin - Bernardo (1594-1638) di Daniele di Lorenzo di Giovanni - del ramo di S. Salvador, il quale, a scorno dell nomina ad ambasciatore presso il re Cristianissimo.
"L'ambasciata di Francia", calcola il D. sulla base di dettagliate notizie di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il quarto libro delle Sentenze di Pietro Lombardo esposte da fra' Giovanni Capreolo). È da ritenere che il B. abbia superato gli Giulia.
Nell'ottobre del 1585 il B. rientrava in Francia al seguito dell'ambasciatore Castelnau: il quale ai primi di ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , Lully, fils de meunier, in Bulletin français de la Société intern. de musique, VIII (1912), 6, pp. 57-61; Id., L'opéra italien en France avant L., Paris 1913, pp. 191-212, 256-261, 268-270, 307-310, 347-352, 356-369; Id., La vie scandaleuse de J.-B ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] o sollievo", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo un appariva quello più legittimato all'insediamento nel Ducato. Auspice la Francia s'infittirono i segnali di simpatia tra F. e Carlo Gonzaga ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] famosi cantanti come il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale fiorentina una notizia falsa che stranamente si era diffusa non soltanto in Francia, scrisse un Chant sur la mort de Joseph Haydn (un ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...