Cardinale (Bologna 1733 - Parigi 1810); nunzio a Colonia (1767), a Lucerna (1778), a Vienna (1785-92), elevato alla porpora il 18 giugno 1792, si trovava a capo della sede vescovile di Iesi allorché Napoleone, [...] per l'esecuzione del concordato stesso. Dette prova di notevole tatto nella liquidazione della spinosa situazione ecclesiastica della Francia dopo la Rivoluzione. Arcivescovo di Milano dal 1802 (incoronò ivi Napoleone, re d' Italia), conte e senatore ...
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Musicista (Crema 1821 - Parma 1889). Iniziò in America la sua carriera di concertista di contrabbasso e direttore d'orchestra e compositore. Diresse stagioni teatrali e concertistiche in America, Inghilterra, [...] Francia, Russia, ecc., e fu acclamato in tutto il mondo come il maggiore virtuoso del suo strumento. Diresse al Cairo (1871) la prima rappresentazione dell'Aida. Pochi mesi prima della morte fu nominato, per consiglio di G. Verdi, direttore del ...
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Viaggiatore (Radicena 1651 - Napoli 1725); dopo aver viaggiato per diversi paesi d'Europa (1685-1687), si accinse a compiere, pur con pochi mezzi, un lungo viaggio intorno al mondo (1693). Visitò così [...] Minore, l'India, la Cina e le Filippine; traversò quindi il Pacifico fino al Messico, e rientrò infine per la Spagna e la Francia a Napoli (1698). La sua opera principale, Giro intorno al mondo (6 voll., 1699-1700), fu subito popolare pur non avendo ...
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Letterato e scrittore musicale (Firenze 1594 - ivi 1647). Versato in molte discipline fra cui anche le lingue orientali, si dedicò in particolare alla musica. Viaggiò in Francia e in Spagna. Nel 1640 ebbe [...] cattedra d'eloquenza a Firenze. Costruì una doppia lira, che offrì a Urbano VIII con una dissertazione illustrativa (Opere, pubbl. 1763). Sembra che sia stato il primo a sostituire la denominazione della ...
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Capitano e scrittore militare (n. presso Cava dei Tirreni 1493 - m. forse Milano 1565 circa). Combatté in Italia, Fiandra, Germania e Ungheria, si distinse specialmente nella campagna di Transilvania del [...] 1551; nel 1562 comandò le truppe spagnole in Piemonte contro i Francesi; da ultimo combatté contro gli ugonotti in Francia. I Discorsi di guerra, pubblicati da Ascanio Centorio, furono dettati dal Castaldo. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] proscritti italiani, anche non federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello della Sidoli, ecc. (Epist . E poi "qui l'affitto mi costa non più di duecento franchi all'anno e la bellezza e salubrità del luogo scusa tutto" ( ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] tornato a Piacenza.
Il 30 ottobre, morì, ventinovenne, il capitano Giovanni de' Medici, su cui il G. contava molto. Egli, française, in La circulation des hommes et des oeuvres entre la France et l'Italie à l'époque de la Renaissance. Actes du ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di Pio V vi era anche la stipula di una lega con la Francia e l’Impero contro il turco. In marzo Filippo II annunciò ufficialmente raggiunsero a Roma l’accordo. Ai primi di giugno don Giovanni d’Austria partì per raggiungere la flotta e durante l’ ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] all’epoca ritenevano però che il padre naturale fosse Giovanni Verri, fratello minore di Pietro e Alessandro. I genitori 1795 conviveva Parigi con Giulia Beccaria, raggiunse la madre in Francia e vi rimase fino al 1810, sviluppando in quegli anni, ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] all'Ottocento.
Gli inizi
Figlio di un mercante, Boccaccio di Chellino, Giovanni nacque a Firenze o a Certaldo nella seconda metà del 1313. nonché dalle vicende amorose divulgate, soprattutto in Francia, da un'abbondante tradizione letteraria. Negli ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...