Connestabile di Francia (Clisson 1336 - Josselin 1407). Figlio di Olivier III (giustiziato nel 1343 per aver ceduto Nantes agl'Inglesi), fu educato in Inghilterra. Combatté nella guerra di Bretagna parteggiando [...] per i Montfort. Nel 1370, in seguito a dissensi con il duca Giovanni IV di Montfort, passò dalla parte francese e combatté con B. Du Guesclin, succedendogli quale connestabile nel 1380. Comandò i Francesi nel Poitou e nelle Fiandre, progettando (1385 ...
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Scultore (Firenze 1472 - Siviglia 1528). Allievo di Bertoldo di Giovanni, fu condiscepolo e rivale di Michelangelo (in una lite rimasta famosa gli ruppe il naso). Fu attivo (1492-1506) a Roma, in altre [...] città italiane e nel sud della Francia e, dopo un soggiorno nei Paesi Bassi, in Inghilterra dove, tra il 1511 e il 1522 (o 1525), realizzò nell'abbazia di Westminster le sue opere più note: la tomba di Margaret Beaufort e soprattutto quella di Enrico ...
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Barone inglese (m. 1235). Esiliato per aver cospirato contro re Giovanni Senzaterra (1212), riparò in Francia; rimpatriò dopo che il re, sottomessosi a papa Innocenzo III, fu costretto a restituirgli le [...] i 25 esecutori della Magna Charta; dopo il ripudio di quella da parte del re e la scomunica dei baroni, si recò in Francia per offrire la corona d'Inghilterra al delfino Luigi, al quale rese omaggio a Londra (1216). Fatto prigioniero a Lincoln, si ...
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Figlio (n. 1348 - m. 1425) secondogenito di Giovanni V, successe al padre nel 1391. Nel 1400 si recò in Occidente per sollecitare soccorso contro i Turchi, ma senza successo, data la concomitanza in Europa [...] di problemi come lo scisma e lo scontro tra Francia e Inghilterra. In quella occasione fu una vittoria di Tamerlano sui Turchi (1402 . (1424), che pagò un grosso tributo. M. si ritirò quindi in un convento, abdicando a favore del figlio Giovanni VIII. ...
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Gran giustiziere d'Inghilterra e reggente d'Inghilterra (m. 1243). Di nobilissima famiglia, venuta in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, ciambellano di Giovanni Senzaterra, nel 1201 si recò a [...] combattere in Francia. Fedele al re durante le vicende che portarono alla concessione della Magna Charta, ne fu compensato con la nomina a gran giustiziere (1215). Vincitore nella battaglia di Dover (1217), difensore della monarchia inglese da ogni ...
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Musicista (Torino 1686 - ivi 1763), allievo del padre, Francesco Lorenzo (1663-1736) poi di A. Corelli a Roma; dal 1707 violino solista e maestro di cappella alla corte torinese. Fu celebre violinista [...] cui principî tecnico-stilistici furono diffusi all'estero, e soprattutto in Francia, tramite il suo allievo G. Pugnani e l'allievo di e numerose raccolte di sonate. Anche il fratello, Lorenzo Giovanni detto Ardy (1688-1775), fu violinista di corte e ...
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Capitano francese (1489 - 1512); figlio di Giovanni visconte di Narbona e di Maria d'Orléans e nipote del re di Francia Luigi XII; fu assai caro a quest'ultimo, che nel 1505 lo fece duca di Nemours. Luogotenente [...] del re in Italia, vi conquistò la gloria di grande capitano nella guerra del 1511-12; solo contro la Lega Santa, riuscì con mosse arditissime e fulminee a tener testa ai nemici, presidiando Bologna, riconquistando ...
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Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] , ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di Heidelberg. Si trovò pertanto in Germania in contrasto sia con i luterani sia con i cattolici. Aiutò molto i calvinisti degli altri paesi, soprattutto della Francia e dei Paesi Bassi. ...
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Teologo e filosofo, il cui nome originario era Juraj Dragišić (Sebrenica, Bosnia, 1450 circa - Barletta 1520); trasferitosi a Ragusa, ove divenne francescano, studiò poi in Italia, Francia e Inghilterra; [...] insegnò per 30 anni a Firenze, protetto dai Salviati di cui assunse il cognome, e v'istruì Giovanni (poi Leone X) e Piero de' Medici; fu fatto vescovo di Cagli nel 1507 e arcivescovo di Nazareth (Barletta) nel 1513; partecipò al concilio Lateranense ...
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Figlio (Neuburg an der Donau 1661 - Mannheim 1742) di Filippo Guglielmo di Zweibrücken-Neuburg, salì al trono (1716) per la morte del fratello Giovanni Guglielmo. Riordinò le finanze dello stato e ne trasferì [...] famiglia bavaro-palatino (1724); riuscì a garantire i diritti della dinastia contro le aspirazioni territoriali prussiane nella questione dello Jülich-Kleve, mediante accordi diplomatico-militari con Francia, Inghilterra, Olanda e Baviera (1725-29). ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...