PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] 1937 segretario agli Affari ecclesiastici straordinari, e di Giovanni Battista Montini, subentrato a Tardini nella carica di protrarsi nel tempo. Nel luglio 1937 fu nuovamente in Francia come delegato pontificio per la consacrazione a Lisieux della ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] . L'influenza maggiore fu tuttavia quella di Giovanni Lapi, uno dei fondatori dell'Accademia dei Georgofili in The Banks Papers, a cura di W. Dawson, London 1958; Parigi, Institut de France, Fonds Cuvier, 3222/13-14; 3223/33-36; 3224/1; 3225/8; 3228/7 ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di S. Costanza a Roma, dei progetti michelangioleschi per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma e di Baldassarre Longhena per S. Maria del Trattato di fortificazione che hora si usa in Fiandra, Francia et Italia, edito in sei libri nell'aprile 1677, al ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , Verona 1586; Colonia 1587; trad. ital., Milano 1587), di Gian Francesco Bonomi (Milano 1587), di Giovanni Battista Possevino (Roma 1591; trad. franc., 1611), di Carlo Bascapé (Ingolstadt 1592; Venezia 1596; Brescia 1602; Parigi 1643; Lodi 1658; ecc ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con un'altra porzione di dispacci da Parigi, pubbl., con molte notizie sulla miss in Francia, da L. Chiala, Pagine di st. contemp., Roma-Torino 1892, 1. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di Saint-Jorioz , Imola 1973, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia. Congrega centr. di Francia, 6 voll., Imola 1916-1922, ad Indicem; M. Rosi, A. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] la tredicenne Lucrezia fu data allora come sposa a uno Sforza, Giovanni signore di Pesaro (12 giugno 1493). E poco innanzi A. 'Albret, sorella del re di Navarra e congiunta del re di Francia. Ormai Cesare era "francese"; e "tutto francese" era il ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] il tema della neutralità piemontese in caso di guerra tra la Francia e le potenze che l'avevano esclusa da un accordo sulla 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Europa Cabalistis maximum dicebat; atque maiora ractabat, quae alii de ipso vel scribunt, vel loquuntur". Il residente di Francia a Strasburgo, Giovanni Frischmann, pubblicò per il capodanno del 1660 un Sacrum in suo onore dove egli era poco meno che ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] con Napoleone III, pur conservando una certa diffidenza verso la Francia; si era venuto, inoltre, convincendo che "gli italiani , pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...