GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] la licenza di esercitare l'arte medica a tale Giovanni di Tocco, figlio del notaio Francesco. Del resto, presso papa Clemente V. Probabilmente G. fu scelto come inviato in Francia presso la Sede papale non solo per la sua fedeltà al sovrano ...
Leggi Tutto
Giovanni I detto Senzaterra
Giovanni I
detto Senzaterra Re d’Inghilterra (Oxford 1167-Newark 1216). Figlio minore di Enrico II, ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, [...] ), e riprese la sua azione antibaronale. Nel 1216 una ribellione dei baroni oppose a G. il figlio di Filippo II di Francia, Luigi. G. morì quello stesso anno e i baroni preferirono allora sostenere la successione del suo giovane figlio, Enrico.
1167 ...
Leggi Tutto
Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] al marzo 1504 fu di nuovo alla corte del re di Francia. Intanto, nel settembre 1502, era stato eletto gonfaloniere perpetuo uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 marzo). M. si ritirò ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] artistica di L. durante il secondo periodo milanese (1507 circa) rimane pressoché oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). In questo quadro, concepito con sottili intenti ...
Leggi Tutto
Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne fu cappellano quando questi divenne pontefice (G. VI), l'iniziale buona volontà di Enrico IV), in Francia e in Inghilterra. Un altro concilio (1075) ribadì ...
Leggi Tutto
Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] Venezia (1510) e mosse guerra, personalmente, al duca di Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] . Il padre, Pietro di Bernardone, solito recarsi in Francia per il suo commercio di tessuti, pare avesse condotto avrebbe mutato in quello di Francesco ("francese") il nome di battesimo (Giovanni) del figlio. F., ragazzo, studiò un po' di latino, più ...
Leggi Tutto
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] -92) il romanzo L'innocente, apparso poi in volume presso l'editore Bideri (1892) e subito tradotto in Francia; insieme con il racconto lungo Giovanni Episcopo, di poco precedente (1891; in vol. 1892), esso risente l'influsso della narrativa russa. L ...
Leggi Tutto
Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] Manuale di economia politica, Trattato di sociologia generale.
Passò in Francia i primissimi anni della sua vita, ma in Italia, , a Firenze, direttore delle ferrovie di S. Giovanni Valdarno e poi direttore generale delle Ferriere Italiane. Frequentò ...
Leggi Tutto
Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] (da una sua amante, Vannozza Catanei, aveva avuto i figli Giovanni, Cesare, Lucrezia, Jofré e, pur pontefice, continuò la sua Aragonesi; di fronte alla calata in Italia di Carlo VIII di Francia, sollecitò l'aiuto di Venezia e perfino dei Turchi e si ...
Leggi Tutto
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...