TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] of North African politics, Berkeley 1995.
Letteratura. - Pur se in tono minore rispetto agli altri paesi maghrebini colonizzati dalla Francia, anche in T. esiste il problema del bilinguismo francese e arabo. Per la poesia in lingua araba spicca il ...
Leggi Tutto
VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] alpini contro le successive ondate di Burgundi, Ostrogoti, Longobardi e Franchi. La città fu sede vescovile dagli inizi del 5° secolo menzionano inoltre una chiesa dedicata a San Giovanni, non più conservata, interpretabile come battistero del ...
Leggi Tutto
La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] la basilica di S. Tecla con il retrostante battistero di S. Giovanni (almeno del V sec.); ambedue hanno avuto una prima illustrazione per edificio paleocristiano con cupola su base quadrata. In Francia nuovi studî sono stati dedicati alla chiesa di S ...
Leggi Tutto
VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] presero parte alla battaglia de las Navas di Tolosa. Nel 1431 il re Giovanni II le accordò il titolo di città; e quando nel 1483 giunse alle Vi risiedette anche per alcuni giorni Francesco I di Francia, quando fu condotto prigioniero a Madrid dopo la ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Piacenza 1691 circa - Roma 1765). Cresciuto nell'ambiente dei Bibbiena, fu poi allievo (1711-18) di B. Luti a Roma, dove scoprì il paesaggio classico; fu suggestionato anche da G. [...] , G. Ghisolfi e V. Codazzi. Protetto dal cardinale de Polignac, ebbe frequenti contatti con gli artisti dell'Accademia di Francia a Roma, di cui fu membro, influenzando in particolare Robert. Eseguì decorazioni, in gran parte perdute nel 1799, per ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] importanti famiglie milanesi come Rogerio Seroddoni e Giovanni Bascapé (Chiappa Mauri, 1992).Un altro ivi, pp. 53-74; B. Barrière, L'économie cistercienne du Sud-Ouest de la France, ivi, pp. 75-99; R. Durand, L'économie cistercienne au Portugal, ivi, ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Denis nel sec. 9° e venne tradotto in latino da Giovanni Scoto Eriugena; è quasi certo dunque che esso doveva essere in Frankreich 1130-1270, München 1985; F. Braudel, L'identité de la France, II, Paris 1986, p. 122; P. Kidson, Panofsky, Suger and St ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ).
Il 29 marzo 1913 morì, all'età di 62 anni, Giovanni Longhi: la famiglia perse dunque il diritto di domicilio presso la Scuola dei "Maestri del colore", la collana popolare diretta da Franco Russoli e da Alberto Martini, e progettata con l'aiuto ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] the History of English Medieval Towns, Oxford 1977; Histoire de la France urbaine, a cura di G. Duby, I-II, Paris 1980; 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Fleury, Alençon [1988]; J. Mesqui, Châteaux et enceintes de la France médiévale. De la défense à la résidence, I, Paris 1991.J portate a compimento da Enrico II a Orford e Scarborough, da Giovanni ed Enrico III a Dover (dove Enrico II aveva iniziato ...
Leggi Tutto
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...