GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] Biblioteca universitaria, di cui sarebbe diventato prefetto nel 1844.
La prima pubblicazione (Lettera di C. G. al conte Giuseppe Franchi di Pont intorno alle opere di pittura, e di scultura esposte nel palazzo della R. Università l'estate del MDCCCXX ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] alcuni più specifici aspetti del male; così, per es., Giovanni Boccaccio nel Corbaccio materializzò le insidie del falso amore in nella decorazione pavimentale di alcune chiese del Nord della Francia. Il grande l. della cattedrale di Amiens ( ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] precedenti, ma ancora tipica dell'età romanica, salvo che in Francia, dove, T. nota acutamente l'uso caratteristico del blu. BN, lat. 6741), inserita nella raccolta di scritti sui colori di Giovanni Alcherio (v.) e Lebègue, degli inizi del sec. 15° ( ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l' Pietro, canonico e cavaliere dell'Ordine di Malta, e Giovanni, canonico e cavaliere di S. Stefano; almeno dal 1739 ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] militari), cui non mancò l'approvazione di CelestinoCavedoni, di Giovanni Labus e di Melchiorri, ma che in effetti non e dell'Ercolanense, il C. fu corrispondente dell'Istituto di Francia. Ma la sua attività più fervida di accademico si svolse a ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] occupata la città dagli Austro-Russi, dovette emigrare in Francia. Qui visitò archivi e biblioteche; si recò quindi a raccolti nel Museo patrio, classificati e illustrati dal cavaliere dr. Giovanni Labus (Milano 1854).
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] l'inscription d'une statuette étrusque, ibid. 1863. In questi e in numerosissimi altri scritti del periodo, pubblicati sia in Francia sia in Italia, il C., che nutriva ormai seri dubbi su tutte le interpretazioni correnti della lingua etrusca e sulla ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] studî dello scopritore, e poi seguì nella spedizione scientifica franco-toscana in Egitto (1828-1829), frutto della quale è del grammatico Cheremone, in frammenti, attraverso il monaco bizantino Giovanni Tzetzes del XII sec., e, come opera intera, ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] ): ai lati di essa sorgevano un battistero (chiesa di S. Giovanni) ed una basillea dedicata a S. Stefano. In seguito a dai Visigoti: tale dominazione si estese nel S-O della Francia e durò fino all'invasione araba, favorendo lo sviluppo della ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] "Torre di Roccabruna" [Coffin]). I disegni della villa furono portati a Ferrara da un certo M. Autreville, e di lì in Francia, dove andarono dispersi o perduti (Biblioteca di Windsor, cod. vii, 36; cfr. R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, ii ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...