Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] maggior pericolo, s'accordò con Venezia (1510) e mosse guerra, personalmente, al duca di Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al ...
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Giornalista inglese (Londra 1912 - ivi 1945), figlio primogenito di Leopold Stennet, organizzatore nella Franciaoccupata di una legione antibolscevica, radiocommentatore nazifascista per invito di Mussolini [...] fra il 1943 e il 1944, fu condannato a morte per tradimento e impiccato ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] (1943; Questa terra è mia), con Charles Laughton, Maureen O'Hara e George Sanders, vicenda resistenziale nella Franciaoccupata, girata interamente in studio, scelta che conferisce al film un generale effetto di straniamento brechtiano; o infine come ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini e lavorò come aiuto regista di Marcel Carné nella Franciaoccupata. Tornato in Italia, realizzò nel 1943 un breve documentario nella sua terra d'origine, Gente del Po, che con ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] di lavori pubblici, trascorse l'infanzia spostandosi in varie regioni della Francia. Tra il 1891 e il 1897 fu allievo dei frati ).
Allo scoppio della Seconda guerra mondiale J. lasciò la Franciaoccupata, riparò in Svizzera e, tra il 1941 e il 1945 ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] collaborava a un giornale forlivese, Il Democratico), nel 1871, all'indomani dell'ultima esperienza di volontario garibaldino nella Franciaoccupata dai Prussiani, pubblicava a Ravenna un opuscolo (Tre scritti di G. Mazzini, un articolo di A. Saffi e ...
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De Gaulle, Charles-Andre-Joseph-Marie
De Gaulle, Charles-André-Joseph-Marie
Generale e politico francese (Lilla 1890-Colombey- les-Deux-Eglises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr [...] sua vita in ritiro, dedicandosi alla stesura delle sue memorie.
1890
Nasce a Lilla
1932
Segretario del Consiglio supremo di difesa
1940
Franciaoccupata dai tedeschi, governo Pétain, D.G. si rifugia a Londra
1940
Fondatore del movimento della ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] del Giappone all'indomani dell'atomica, l'urgenza sentimentale e il deposito dei ricordi intimi e dolorosi nella Franciaoccupata dai tedeschi. Nel secondo caso la sperimentazione verbale di Robbe-Grillet si traduce filmicamente in uno stato di ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] a parte dei suoi prossimi piani per il Mezzogiorno. Nell'autunno, però, sopraggiunse l'intervento di Garibaldi nella Franciaoccupata dai Prussiani: l'I. si arruolò subito nella legione comandata da F. Tanara, opponendo alle implorazioni del padre ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...