CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 13; F. Boyer, Q. Craufurd et la Statue de Laetitia Bonaparte par C., in Revue de l'Institut Napoléon, 1968, 107, pp. 77-80; Id., Le monde des arts en Italie et la France de la Révolution et de l'Empire, Torino 1969, ad Ind.;A. Gonzales Palacios, A. C ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] per la sala grande dell'ateneo. Sono i ritratti di Napoleone, Jourdan, Brune e Massena (docc. in Schede Vesme, pp. 22, 55 s.; F. Boyer, Le monde des arts en Italie et la France de la Révolution et de l'Empire, Torino 1969, ad Indicem (vedi a p. 168 ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] italiano inviato da Pio IV in aiuto al re di Francia Carlo IX contro gli ugonotti (1562). Una bozza dell' 421, 424; M.G. Sandri, in Palmanova da fortezza veneziana a fortezza napoleonica, I, Udine 1982, pp. 203-206; G. Santarelli, Loreto arte, Ancona ...
Leggi Tutto
GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] per la biografia del G.; altre indicazioni sulla produzione in Francia dell'artista si ricavano dai disegni e dagli appunti di il G. abbia avuto incarichi di rilievo durante la dominazione napoleonica, forse a causa dei suoi legami con il passato. Le ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Batoni, e il 1793, quando fu chiusa l'Accademia di Francia, emerse l'Accademia del G., intesa non come scuola, bensì dell'arco trionfale fuori porta S. Felice per l'ingresso di Napoleone a Bologna.
In seguito al successo riscosso in palazzo Milzetti, ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] di S. Pietro in Montorio per essere trasferito in Francia in seguito al trattato di Tolentino. Per questo vasto generale S.A.F. Miollis e di un altro giovane di epoca napoleonica, databili nei primi anni del secolo, il F. elabora un segno ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] . Martino) che s'ispira alle illustrazioni francesi dell'epoca napoleonica di L. Robert (Ortolani, 1970), alle quali il a noi, Napoli 1859; P. Villari, La pittura moderna in Italia e in Francia, Firenze 1869, p. 47; G. Carelli, G. G., Napoli 1876; Id ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] la Toscana, nel passaggio dalla dinastia lorenese all'amministrazione napoleonica (1807). La prima preoccupazione della nuova gestione fu industria di famiglia.
Durante i frequenti soggiorni in Francia Leopoldo Carlo studiò le più recenti tecniche di ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] ), con tavole, disegnate e incise da G. Craffonara, raffiguranti le opere restituite dalla Francia tra il 1816 e il 1817, dopo le spoliazioni napoleoniche, grazie alla missione di Canova.
Dal 1819 si dette prevalentemente agli studi antiquari, spesso ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] suo più caratteristico. Con questa, che forse fu usata da Napoleone Bonaparte per il suo ingresso trionfale in Bologna il 20 da studi intensi, viaggi e un soggiorno di due anni in Francia con il padre all'aprirsi dell'Ottocento, cui fece seguito una ...
Leggi Tutto
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...