BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] venne nel 1787 in Italia, passando per Vienna e giungendo fino a Napoli, e forse fu in seguito anche nella Franciameridionale; in questa occasione (o in altro momento ?) fu nominato socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] già passata al filtro della sintesi formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata recepita nell'area della Franciameridionale, nei domini di Renato d'Angiò, che proprio tra il 1458 e il 1461 spostava la sua residenza ad Aix e ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] veneta e padana dei primi tre decenni del sec. XV e le vaghe consonanze con alcune opere prodotte in Franciameridionale nel secondo decennio del secolo (retablo di Thouzon, Parigi, Louvre) sono piuttosto da imputare alla larga diffusione in ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Franciameridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] (Foussard - Barbier, p. 66).
L'equivoco creato dalla storiografia, che ne ha ignorato l'individualità, confondendo il suo operato con quello del lombardo Giovan Battista Ghiso (o Grigo), ha reso ancora ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] quest'ultimo insieme con un artista della Franciameridionale, operoso evidentemente a Bologna. A questi deve 1967, pp. 53-59; C.L. Ragghianti, Il problema Oderisi da Gubbio-Franco bolognese, in L'arte in Italia, III, Dal secolo XII al secolo XIII, ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] attribuibile al fatto che, proprio nel periodo in cui G. vi lavorava, giunsero a Napoli dalla Franciameridionale una gran quantità di codici cavallereschi, caratterizzati proprio da questo linguaggio decorativo-narrativo, anche se non sempre ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] scultura provenzale (Salmi, 1928; Salvini, 1966, che arriva a supporre un viaggio di E. in Franciameridionale) sono evidenziabili più chiaramente a livello iconografico, mentre stilisticamente si risolvono in generiche similitudini imputabili più ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] 1662). Nel 1637 cominciò ad erigere il campanile meridionale di S. Pietro, abbattuto nel 1646, per Palladio, VI(1956), pp. 127-36; A. Schiavo, Il viaggio del B. in Francia nei doc. dell'Arch. Segreto Vaticano, in Boll. del Centro di studi per la ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] al corrente delle cose di Napoli da un tal Francia, fino a Pierre Jean Mariette e al medievista J Roma 1931, p. 477; G. Ceci, Bibliografia delle arti figurative nell'Italia meridionale, Napoli 1937, ad Indicem; A. Borzelli, B. D. Nota, Napoli 1940 ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] dal B. in un lungo viaggio attraverso l'Italia meridionale nella primavera del 1661. Durante questo viaggio il Parisot jusqu'a ce qu'il en aye les moiens. Si quelqu'un en France en vouloit faire le despance, il donneroit son ouvrage, mais il faudroit ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....