Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] era stato creato vescovo di Lombez, in Guascogna; indi passò alla corte del cardinale Giovanni, fratello di Giacomo, ad Avignone. Nel 1333, nel corso di un lungo viaggio nella Francia del nord, nelle Fiandre e nel Brabante, scoprì a Liegi l'orazione ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] n. 4), che propose il primo generale dei francescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell'Ordine la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; L. Di Francia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] ed elegante. Tra le sue opere merita menzione soprattutto un trattato contro le pretese dei re inglesi sulla corona di Francia; ne esistono varie redazioni, in latino e in volgare.
Bibl.: A. Thomas, De Joannis de Monsterolio vita et operibus, Parigi ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] Mezzogiorno. E ancora vorremmo osservare che i genitori di Giovanni Verga non potevano avere spirito profetico, e pensare che giovanili, e perché il Settecento ci aveva trasmesso una Francia abbraccicata all'Italia, e nonostante tutto sua generosa ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] di ingegnosa e sognante letteratura.
Ormai tutti ammettono che Giovanni sia nato nel 1313 (la data si ricava con Certaldo, il 21 dicembre 1375, i contemporanei, per bocca di Franco Sacchetti, avvertono che con la sua dipartita è venuta meno la ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] al marzo 1504 fu di nuovo alla corte del re di Francia. Intanto, nel settembre 1502, era stato eletto gonfaloniere perpetuo uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 marzo). M. si ritirò ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ,3 milioni di abitanti; ma nel cuore della California San Francisco supera i 7 milioni e la formazione urbana gravitante su Los prosatore nero del periodo, contribuirà a consolidare con i romanzi Giovanni’s room (1956) e Another country (1962), e con ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] -92) il romanzo L'innocente, apparso poi in volume presso l'editore Bideri (1892) e subito tradotto in Francia; insieme con il racconto lungo Giovanni Episcopo, di poco precedente (1891; in vol. 1892), esso risente l'influsso della narrativa russa. L ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] deteneva (1506), ottiene la dedizione di Bologna, ponendo fine alla signoria di Giovanni Bentivoglio (11 novembre 1506); infine, il 10 dicembre 1508, stringe con Spagna, Francia, Impero e non pochi principi italiani, come il marchese di Mantova, il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] della S. sono i paesi dell’Unione Europea (soprattutto Italia, Francia e Germania), l’Arabia Saudita, la Russia e la Cina.
scritti spirituali monastici: l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° sec. alla ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...