FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] continuò la sua opera nell'emigrazione politica in Francia, partecipando alle riunioni indette per costituire un per poi rientrare a Marsiglia alla fine di novembre.
Il 18 febbr. 1943 il governo diVichy ne permise l'arresto da parte delle ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di Pio XII, alla nunziatura apostolica di Parigi, donde il predecessore, V. Valeri, in quanto accreditato presso il governo diVichy -V, ibid. 1960-63; Souvenirs d'un nonce. Cahier de France (1944-1953), ibid. 1963; Pensieri dal Diario, Vicenza 1963; ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] 10 giugno 1940 dirigendosi verso il Sud della Francia insieme con i coniugi Modigliani. Fino al maggio 1941 risiedette a Tolosa e quindi a Luchon.
Confinato dal 24 marzo al 3 apr. 1942 dalla polizia diVichy, con Mario Levi e G. Faraboli, nel campo ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] Francia.
Qui riprese l'attività propagandistica, sindacale e giornalistica, usando lo pseudonimo di Valbruna dalla polizia diVichy con L. Longo, G. Di Vittorio, M. Montagnana, ed altri dirigenti, tutti internati nel campo di concentramento di Vemet ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] sorveglianza, fino al dicembre, quando riuscì a espatriare in Francia.
Qui prese contatto con la direzione del partito comunista che per delazione nel gennaio 1942, venne, dal governo diVichy, consegnato, nel luglio, alle autorità italiane, che ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] il 1845 il D. si preoccupò poi di mediare a Vichy la conciliazione fra il Confalonieri e G. n. 1116 e n.; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Appendice, Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale diFrancia), I, pp. 302 s.; II, p. 61 ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] mai chiariti, dello zio Pietro Pintor, generale e presidente della Commissione di armistizio con la Francia, impose un diverso corso alla vita di Giaime. Su intervento di alcuni colleghi del generale egli fu infatti trasferito a Torino presso la ...
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vichy
〈višì〉 s. m. o f. – Propriam. Vichy, nome di una città dell’Auvergne (in ital. Alvernia) della Francia centrale, rinomato fin dall’antichità per le sue sorgenti idrominerali, da cui proviene l’acqua di Vichy, acqua naturale alcalina...