BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] opera di traduttore per il musicista FranchinoGaffurio, maestro della cantoria del duomo di Milano. Nel 1494, infatti, il B. era a Milano presso la chiesa di S. Marcellino, ospite in casa del Gaffurio, che gli aveva commesso la traduzione di opere ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] in latino il manuale di musica, De institutione harmonica di P. Aaron, molto criticato dal maestro di cappella FranchinoGaffurio (Epistolae familiares, XI, 28). Nel 1517 vedono la luce i frutti della sua collaborazione con Leandro Alberti che ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] , Antonio Mancinelli, Piattino Piatti, Giovanni Biffi, Andrea Mangiabotti (detto da Barberino), Isidoro Isolani, Girolamo Mandusio, FranchinoGaffurio e Giambattista Verini, che ebbe occasione di ospitare nella sua casa. Più attento all'aspetto ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] Milano, dove alcune sue composizioni sacre furono comprese poco dopo questo periodo in un volume compilato sotto la sorveglianza di FranchinoGaffurio, e forse ritornò a Bologna per continuare gli studi. Tornato a Firenze, il C. fu assunto il 6 sett ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] ricorda ancora il Bandello (novella III, 5), "alcuni libri di Plutarco Cheroneo, non ancora tradotti nella lingua romana"; a FranchinoGaffurio, che incitò a comporre la sua opera sulla teoria musicale. Tra i letterati che vivevano fuori di Milano ...
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TRIVULZIO, Scaramuccia
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano da Giovan Fermo e da Margherita Valperga intorno al 1465.
Il padre, fratello del più noto Gian Giacomo, detto il Magno (v. la voce in questo [...] di Trento. 1513-1565, a cura di C. Belloni - C. Nubola, Bologna 2006, ad ind.; M. Pantarotto, Per la biblioteca di FranchinoGaffurio: i manoscritti laudensi, in Scripta, V (2012), pp. 111-117 (in partic. p. 115); Lamenti di Roma. 1527, a cura di ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] , non solo con letterati come gli umanisti milanesi già citati, o come Ermolao Barbaro.ma anche con musicisti, come FranchinoGaffurio, un carme in onore del quale, riprodotto nelle Sylvae, era già stato stampato a Milano nel 1492, in appendice ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] , confidava di aver composto una messa di s. Nicola (per noi perduta), e sembra possibile una sua collaborazione con FranchinoGaffurio, al quale dirigeva un epigramma De musica (unito all'opuscolo Parcarum promantheusis).
Nel marzo 1483 il B. dà ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] sententiae philosophorum di Diogene Laerzio (1497). Si aggiungono altre edizioni di rilievo come la Theorica musicae di FranchinoGaffurio (1492), che inaugurò il genere della stampa musicale a Milano (Sartori); le Rime del poeta fiorentino Bernardo ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] del laicato lodigiani. Di alto livello fu il suo patronato artistico: ne sono testimonianza la protezione accordata al musicista FranchinoGaffurio, la commissione di preziosi codici miniati (tra i quali è d’obbligo ricordare la serie dei corali per ...
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