FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] con gli altri fuggitivi, non è certo che sia arrivato in Francia mentre Carlo il Calvo (morto il 6 ott. 877) era Testini).
Nell'891, alla morte di Stefano V, F. salì al soglio pontificio, nonostante l'interdizione canonica relativa al passaggio ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] problemi scottanti all'ordine del giorno, quando N. salì al soglio pontificio, era stato il contrasto fra Roma Calvo. Nell'857 una lettera di Benedetto III al clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di aver compromesso in tal modo la pace ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e a curare i colerosi di Marsiglia, l'8 sett. 1835 salì, con la falsa identità di Joseph Pane, marinaio inglese, sulla con il secondo, quando ci fu la crisi di Tunisi con la Francia): così prese a inviare ai giornali, in particolare alla Capitale di ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] una sorta di comando unificato i due ex Ducati salì quello stesso Luigi Carlo Farini che nelle settimane precedenti aveva modalità già sperimentate nel 1859 per la Lombardia: dall’Austria alla Francia, e da questa al Regno d’Italia. A giugno la ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] in città di migliaia di ugonotti francesi costretti a lasciare la Francia dopo la revoca dell’editto di Nantes. Anche grazie all Nel 1929 fallirono 664 imprese e il numero dei disoccupati salì a 450.000. La reazione popolare esplose in manifestazioni ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e il nonno materno, "segretario generale presso l'Amministrazione dei sali e tabacchi" (G. De Sanctis, Ricordi della mia vita, , come l'indusse ad auspicar la vittoria di Franco nella guerra civile spagnola, quand'anche naturalmente disapprovasse ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] preda delle incursioni dei mauri nel 2° sec. d.C. e dei franchi e alemanni (257), vide nel 5° sec. le invasioni di vandali, di Aragona, nel 1412, per il compromesso di Caspe, salì Ferdinando d’Antequera, reggente di Castiglia. Nella seconda metà del ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] composizione dei corpi attraverso la classificazione dei sali, non richiesero nuova strumentazione.
Innovazioni, invece nel 1785 Pierre-Bernard Mégnié (1751 ca.-1807) ricevette 1814 franchi per i gasometri usati per dimostrare l'analisi e la sintesi ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] fatto se non di diritto, nell'Europa occidentale.
Quando F. salì al trono, nel 1180, il potere regio francese, che si era . L'incontro fra il principe Luigi, erede della corona di Francia, e il giovane candidato all'Impero avvenne a metà novembre a ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] che ella avesse acquistato.
La ruota della fortuna salì vertiginosamente per i Concini dopo l'assassinio di tous ses sentiments naturels étoient étouffés par ceux qu'il avoit pour la France" (Mémoires, II, p. 231).
Apparentemente il C. non collezionò ...
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salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...
mallo2
mallo2 s. m. [dal lat. mediev. mallum o mallus, di origine francone]. – Nella legge popolare dei Franchi Salî, l’assemblea popolare degli uomini liberi, che era nello stesso tempo esercito adunato e tribunale.