. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] 314). Nel 450 il contrasto fra Ezio e l'Unno si accentua nell'occasione di una lite scoppiata alla morte di uno dei re dei Franchi, per la successione al trono, fra i suoi due figli, dei quali il maggiore chiese l'aiuto di A. e il minore andò a Roma ...
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GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] contro S. Giovanni d'Acri. Poi accompagnò il suo generale in Francia; e in Parigi il 18 brumaio alla testa di poche decine luogotenente generale in Spagna, e quando su questo trono salì Giuseppe Napoleone che lasciava la corona di Napoli, ottenne ...
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Il nome deriva dalla località Baux (Provenza) dove si hanno giacimenti importanti del minerale. Minerale amorfo che si presenta in masse compatte, concrezionate, pisolitiche, oolitiche, granulari e terrose [...] di Baux in Provenza, quelli del Varo e dei Vosgi in Francia, di Wochein nella Carniola, di Bakers Hill in Australia, della ; in parte serve anche per la preparazione di molti sali di alluminio d'importanza industriale, come ad esempio il solfato ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] si urtavano in vario senso gl'interessi dei re longobardi e franchi, dei duchi di Spoleto, dei papi e delle forze laiche della dal suo palatium. Divenuta così badia imperiale, Farfa salì a grande floridezza e potenza. Importantissimo centro di studî ...
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MADAGASCAR (XXI, p. 808; App. II, 11, p. 239)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Divisione amministrativa e popolazione. - Nel 1946, quando il protettorato si trasformò in territorio francese d'oltremare, [...] .000 persone nel bilancio nati e morti della popolazione indigena. Tale eccedenza salì a 69.500 nel 1951, a 89.600 nel 1953, a 101 di separazione tra le varie regioni dell'isola, la Francia fissò nella legge-quadro un ordinamento basato su assemblee ...
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Regno facente parte dell'Indocina Francese, situato fra il 10°20′ e il 140 N. e il 102° e il 108° E. fra il Siam, il Laos, l'Annam e la Cocincina, limitato a SO. dal Golfo del Siam. Ricopre una superficie [...] Con il trattato del 25 marzo 1907 il Siam cedé alla Francia i territorî di Battambang, di Siemreap, nella cui provincia si i monumenti di Angkor, e di Sisophon. Il re attuale Monivong salì al trono nel 1928. La dignità di secondo re (obbarach) è ...
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. Fin dall'antichità si adopravano in tintoria le radici della robbia (Rubia tinctorum). Nelle radici di questa pianta, coltivata anche in Europa (e chiamata in fr. alizari, dall'araho al-‛aòārah) è contenuto [...] le piantagioni di robbia che erano diffuse specialmente in Francia. Il commercio dell'alizarina, che era prima del 1870 -2-solfonico (chiamato per il suo aspetto sale argentino) dai sali di sodio degli altri due acidi più facilmente solubili.
Il sale ...
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GÉZA II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Nacque nel 1130, figlio del re Béla il Cieco e della principessa serba Elena. Salì al trono nel 1141, sotto la tutela di suo zio, il bano e conte palatino Belos, [...] d'Austria, segreto protettore del pretendente Boris. In occasione della seconda crociata, strinse amicizia col re Luigi VII di Francia, ponendo le basi dei legami culturali e politici ungaro-francesi. Dal 1148 al 1152 mandò per sei volte truppe ...
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OCHSENBEIN, Ulrich
Mario Menghini
Uomo politico svizzero, nato a Schwarzenegg il 24 novembre 1811, morto a Bellevue, presso Nidau, il 3 novembre 1890. Fondatore del Nationalverein, in qualità di capitano [...] revisione della costituzione. Deputato alla Costituente del 1846, salì alla vice-presidenza del governo e alla direzione del ), né a quello federale (1854); e allora si trasferì in Francia, dove fu creato generale di brigata (1855). Tornato a Nidau ...
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. Questo re visigoto salì al trono con l'aiuto dell'avo Teodorico, re degli Ostrogoti. Morto Alarico (v. alarico ii) nella battaglia di Vouillé, aveva cinto la corona Gesaleico, suo figlio naturale, che [...] , il quale, finché visse Teodorico, rimase sotto la sua tutela (526). Conscio del pericolo causato dalla vicinanza dei Franchi, soprattutto pei suoi possedimenti nella Gallia, A. cercò di scongiurarlo, stringendo relazioni coi re di quei popoli; e ...
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salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...
mallo2
mallo2 s. m. [dal lat. mediev. mallum o mallus, di origine francone]. – Nella legge popolare dei Franchi Salî, l’assemblea popolare degli uomini liberi, che era nello stesso tempo esercito adunato e tribunale.