Figlio (n. 466 circa - m. Parigi 511) di Childerico, alla morte di questo (481) divenne re di uno dei regni dei FranchiSalî, con centro a Tournai. Nel 486 conquistò i dominî del romano Siagrio, continuando [...] nel 496, dopo una decisiva vittoria sugli Alamanni a Tolbiaco, si convertì egli stesso al cattolicesimo. Questo fatto creò tra i Franchi dominatori e la popolazione gallo-romana un vincolo duraturo, che fece la forza del regno di Clodoveo. Nel 506 C ...
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Figlio (436 circa - 481) di Meroveo, successe al padre (457) come re della principale tribù dei FranchiSalî. Si alleò con Egidio contro i Visigoti nel 463; nel 469, sempre alleato coi Romani, tolse ai [...] Sassoni la città di Angers e più tardi condusse una spedizione contro gli Alamanni ...
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Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] e attività
Successore del padre Ansprando, sul cui trono salì nel 712. Sovrano cattolico, costruttore e restauratore di installò duchi a lui fedeli. Fu in buoni rapporti con i Franchi, e aiutò Carlo Martello contro i Saraceni in Provenza (intorno al ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e a curare i colerosi di Marsiglia, l'8 sett. 1835 salì, con la falsa identità di Joseph Pane, marinaio inglese, sulla con il secondo, quando ci fu la crisi di Tunisi con la Francia): così prese a inviare ai giornali, in particolare alla Capitale di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e il nonno materno, "segretario generale presso l'Amministrazione dei sali e tabacchi" (G. De Sanctis, Ricordi della mia vita, , come l'indusse ad auspicar la vittoria di Franco nella guerra civile spagnola, quand'anche naturalmente disapprovasse ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] con gli altri fuggitivi, non è certo che sia arrivato in Francia mentre Carlo il Calvo (morto il 6 ott. 877) era Testini).
Nell'891, alla morte di Stefano V, F. salì al soglio pontificio, nonostante l'interdizione canonica relativa al passaggio ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] in particolare quando accusò pubblicamente di essere stati dei ‘franchi tiratori’ il sottosegretario agli Esteri Carmine De Martino e il giorno dopo, consigliato da Moro, Donat-Cattin salì al Colle). Fu contro l’eccessiva caratterizzazione a destra ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] che ella avesse acquistato.
La ruota della fortuna salì vertiginosamente per i Concini dopo l'assassinio di tous ses sentiments naturels étoient étouffés par ceux qu'il avoit pour la France" (Mémoires, II, p. 231).
Apparentemente il C. non collezionò ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] figura del rettore di S. Stefano.
Appena salì al soglio di Pietro, il nuovo papa dimostrò Frankish church, Oxford 1993, p. 415; P. Depreux, Louis le Pieux reconsidéré?, in Francia, XXI (1994), pp. 181-212; E. Boshof, Ludwig der Fromme, Darmstadt 1996 ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] invitò a partecipare anche i Sassoni residenti fra le montagne del Harz e i fiumi Bode e Saale, popoli tributari del re franco Sigeberto I: molti di essi si uniranno, in-fatti, ai Longobardi, il che significa che ad A. non dovette mancare l'appoggio ...
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salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...
mallo2
mallo2 s. m. [dal lat. mediev. mallum o mallus, di origine francone]. – Nella legge popolare dei Franchi Salî, l’assemblea popolare degli uomini liberi, che era nello stesso tempo esercito adunato e tribunale.