Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] nella lingua italiana, le attestazioni del trattino con funzione di unire le parole, «considerato, per tutto l’Ottocento, un francesismo», come è attestato in Giuseppe Rigutini (La unità ortografica della lingua italiana, Torino, Paggi, 1885), che lo ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] delle principali lingue europee di cultura (specie attraverso il francese, l’inglese e il tedesco, e ora attraverso l un secondo momento (a fine Ottocento e con l’intermediazione del francese) il comune «lavandino».
Il latino è da sempre stato una ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] sui dialetti, anche se non manca l’apporto delle lingue straniere. La stessa voce gergo, ital. ant. gergone, è un francesismo (cfr. fr. ant. jargon, XII sec.), attestato con il significato di «gorgheggiare (degli uccelli)», verosimilmente da una base ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] felice e beato» del Trecento.
A fine Settecento si diffuse anche nella cultura giacobina e rivoluzionaria un’avversione all’invadenza del francese e una levata di scudi a favore dell’italiano, di cui si era già fatto interprete ➔ Vittorio Alfieri nel ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] acuto sulle vocali chiuse (‹í›, ‹é›, ‹ú›, ‹ó›) e il grave per tutte le aperte (‹à›, ‹è›, ‹ò›). A differenza del francese, l’accento grafico circonflesso in italiano è di impiego limitato e facoltativo e non segnala un fatto fonico: è ormai desueto ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] entrano nel guardaroba maschile marsina (o frac) «giacca a coda di rondine» (dal conte belga F. de Marsin) e redingote (francese, dall’ingl. riding-coat «veste per cavalcare»); in quello femminile tournure, panier e blouse di chiffon.
Con l’unità d ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] morto due anni dopo) sembra la rivelazione di un nuovo tipo di narratore.
Nel teatro F. Arrabal scrive per lo più in francese e negli ambienti teatrali spagnoli l’influenza di A. Artaud si alterna a quella di P. Weiss. Scrivono negli anni 1960, senza ...
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francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...