DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] , apprezzando la spontaneità dei gesti dei protagonisti, pur osservando nel colore e nel disegno una "scolpita tendenza al francesismo che il pittore smetterà di certo, quando fatto padrone della sua tavolozza e guardato il vero più per studio ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , in «quell’arte / ch’alluminar chiamata è in Parisi» (Purg. XI, 81), cioè la miniatura. E sommamente informativo è il francesismo gibetto «forca», perché il suicida che «fece gibetto a sé delle sue case» (Inf. XIII, 151) è un mercante fiorentino che ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] due anni di studio fu in grado di leggere e tradurre senza ostacoli anche da quella lingua classica.
Disprezzò il francese e la Rivoluzione, gli ideali illuministici e lo spirito borghese che la Francia andava diffondendo in Europa. Tali temi sono ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] M. Menghini, Frapolli..., p. III; v. anche C. Cattaneo, Epistolario, I, p. 331). Tentò di raccogliere volontari svizzeri, tedeschi, francesi da mandare a Roma, promosse manifestazioni popolari di simpatia per la causa italiana a Ginevra e a Berna e ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] (membri dei futuri gruppi "T" di Milano e "N" di Padova) e all'estero (gruppo "Zero" di Düsseldorf e il francese gruppo "Motus").
Nel dicembre 1959 il M. si fece fotografare mentre gonfiava palloni di gomma poi collocati su treppiedi come "sculture ...
Leggi Tutto
A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] sistema linguistico del Cantico» (Baldelli 1983a: 574). Anche mentovare «nominare», se può certamente essere ricondotto all’antico francese mentevoir / mentovoir (o mentoivre), da tanto tempo si era acclimatato nei volgari di area umbro-toscana che ...
Leggi Tutto
ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] misti con latino barbaro composte sul fine del sec. XV (con prefazione di
P. A. Tosi), Milano 1865; i componimenti francesi in Poesie francesi di G. G. A. composte dal 1494 al 1520 aggiuntavi la Maccheronea dello stesso,con un'avvertenza di P. A ...
Leggi Tutto
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...