lepre (lievre)
È usato due volte: nella descrizione di una scena di caccia, in Rime LXI 2 Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, / lepri levare, ed isgridar le genti; e nella comparazione di If XXIII [...] 18 ei [i diavoli] ne verranno dietro più crudeli / che 'l cane a quella lievre ch'elli acceffa (lievre, possibile francesismo, comune in antico). ...
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ditratto
Si registra una sola volta, col probabile significato di " ricavato " (Contini), " tratto ", in Rime dubbie XII 14 la sentenzia nostra / ditratta del piacer di costei forte. Qualche edizione [...] (ad l., p. 251) propone di considerare l'aggettivo, riferito non a sentenzia ma al Misera! tu (cioè l'anima, v. 12), un francesismo (détraite, " torturata "), e intende: " la sentence portée contre nous, nostra [qui te condamne à être] torturée ". ...
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tuttora (tuttore)
Mario Medici
L'avverbio è soprattutto usato nel Fiore (nel quale le occorrenze sono 34, di cui 29 nella forma tronca ‛ tuttor ', e 5 ‛ tuttora '), seguito dal Detto con 2 occorrenze, [...] mentre una sola, e discussa, è presente nella Commedia, e un altro caso di Rime dubbie è nella forma ‛ tuttore ', probabilmente francesismo o forma per analogia con avverbi in -e.
Il caso discusso della Commedia è in Pg XVIII 78 La luna... / facea le ...
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staggio
Luigi Vanossi
Nel senso di " dimora ", " abitazione " (cfr. Stallo), la voce compare in Fiore CXXI 5 In cittadi e 'n castella fo mie' staggi / mostrando ched i' faccia vita agresta (cfr. Roman [...] chasteaus, es citez / Faz mes sales e mes palais, / Ou l'en peut courre a plein alais ").
Si tratta di un francesismo, usato anche da Francesco da Barberino (e cfr. ‛ stazzo ', in Tesoretto 1282). Qui appare manifesto l'influsso del Roman de la Rose ...
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alluminare
Fernando Salsano
Deriva dal francese enluminer e significa " miniare " (" quod aliqui illuminare dicunt, pro eo quod ex minio liber illuminatur ", Salimbene Cronica, ed. Scalia, 262). Il [...] Unica attestazione in Pg XI 81 quell'arte / ch'alluminar chiamata è in Parisi: dove, per l'apparente gratuità del francesismo (in cui è anche da notare " la concretezza sperimentale di un vocabolo di laboratorio ": I. Bertelli, in Lect. Scaligera II ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] mercanti e ai pellegrini che la percorrevano (Cella 2003: 60-67).
Nel XIII e XIV secolo si impone una quantità di francesismi, molti dei quali in uso ancora oggi, attinenti ai più vari ambiti della vita sociale (elenchi per aree semantiche in Bezzola ...
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tosone
Luigi Vanossi
Voce derivata dal francese antico toison (dal latino tonsio), indicante il vello della pecora o dell'ariete. Compare nel Fiore per designare il vello d'oro che Giasone (v.) andò [...] si dice: " E li fist aveir la toison / Par son art e par sa poison " (v. 13247). Non mancano attestazioni antiche del francesismo, di solito in rapporto al mito di Giasone (cfr. ad es., nel Volgarizzamento delle Pistole di Ovidio, citato dal Tommaseo ...
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accismare
Domenico Consoli
. Ricorre solo (in rima) in If XXVIII 37, dove Maometto descrive la pena sua e degli altri seminatori di scandalo e di scisma : Un diavolo è qua dietro che n'accisma / sì [...] " ne acconcia ", che, ribadita dal Crescini, si è ormai affermata tra i commentatori più recenti. Si tratta certo di un francesismo, con scambio fra e e i in vocale accentata, come nota il Parodi : " accisma... è senza dubbio per accesma acconcia ...
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già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] e 7, Paradiso 58 e 12 (incluso XII 18 del mondo che già mai più non s'allaga). Anche nel Fiore - di cui solo è il francesismo giadisse (vedi; CXLII 2 e CL 13) e sono tipici alcuni usi di g. (cfr. 2. 1.) - g. non è raro, con 75 occorrenze, seguito da ...
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cherico (cherco, anche nel latinismo clerico)
Andrea Mariani
Il vocabolo è presente secondo l'uso greco-latino, e quindi col significato originario di " uomo di religione ", " ecclesiastico ", " sacerdote [...] 106), la forma ‛ cherci ' non è solo contrazione da ‛ cherici ', ma anche, ad es. in bocca a Brunetto Latini, francesismo (cfr. clerc, cui è strettamente legato anche per il significato); chiosa l'Anonimo: " a Parigi tutti gli scienziati comunemente ...
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francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...