aiutare (aitare; atare)
Lucia Onder
Con maggiore frequenza D. usa la forma ‛ aiutare ' che compare 41 volte in prosa e in poesia, in rima o nell'interno del verso; la forma‛ aitare ', formatasi attraverso [...] a pena del parlar di lor [delle tre donne] s'aita, il verbo, costruito con la preposizione ‛ da ' probabilmente per francesismo, oltreché come " sforzarsi ", può essere inteso nel senso di " trovare in sé stesso la forza " (Pézard) o " impedire a sé ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] Isidoro Del Lungo nel 1913 per l’anglicismo bookmaker; regista fu coniato da Bruno Migliorini nel 1932 per rimpiazzare il francesismo régisseur; picchiatello si deve a Pio Vanzi, che nel 1936 lo introdusse nei dialoghi del film È arrivata la felicità ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] , inglese) di Simeone Stratico, uscito tra il 1813 e il 1814, e il Dizionario di marineria militare italiano-francese e francese-italiano di Domenico Parrilli (1846-1847), a cui si aggiunga il principale rappresentante (non italiano) di questo genere ...
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Parigi (Parisi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Capitale della Francia; centro spirituale e amministrativo dello stato francese fin dal suo primo sorgere.
Posta sulla Senna, al centro dell'Ile de France, [...] un viaggio di D. a P. per conoscere le vicende del ciambellano di Filippo III.
Si è voluto scorgere un ricordo di un viaggio francese di D. anche nell'episodio del ministro barattiere del re Tebaldo di Navarra (If XXII 31 ss.; v. CIAMPOLO); ma si può ...
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nodo
Andrea Mariani
Il sostantivo ha un buon numero di occorrenze, esclusive però della Commedia, tranne un solo esempio in Rime LXXV 1 e uno nella prosa del Convivio (III VIII 3). Vari gli usi del [...] , quando rappresenti una persona, senza preposizione, qualche vestigio resta ancora in italiano, nel toscanismo in casa i conti, nel francesismo la Dio mercé... la Commedia stessa ha il porco sant'Antonio, Par. XXIX 124 " (Contini).
L'espressione va ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] due anni di studio fu in grado di leggere e tradurre senza ostacoli anche da quella lingua classica.
Disprezzò il francese e la Rivoluzione, gli ideali illuministici e lo spirito borghese che la Francia andava diffondendo in Europa. Tali temi sono ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] nella lingua italiana, le attestazioni del trattino con funzione di unire le parole, «considerato, per tutto l’Ottocento, un francesismo», come è attestato in Giuseppe Rigutini (La unità ortografica della lingua italiana, Torino, Paggi, 1885), che lo ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] lessicale implica la distinzione tra la novità della parola e la novità della cosa denominata. Avion è stato creato in francese nel 1875; aéroplane ha preso il suo posto nel 1913; ma, dal 1935, avion è il termine abituale, mentre aéroplane ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] M. Menghini, Frapolli..., p. III; v. anche C. Cattaneo, Epistolario, I, p. 331). Tentò di raccogliere volontari svizzeri, tedeschi, francesi da mandare a Roma, promosse manifestazioni popolari di simpatia per la causa italiana a Ginevra e a Berna e ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] (membri dei futuri gruppi "T" di Milano e "N" di Padova) e all'estero (gruppo "Zero" di Düsseldorf e il francese gruppo "Motus").
Nel dicembre 1959 il M. si fece fotografare mentre gonfiava palloni di gomma poi collocati su treppiedi come "sculture ...
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francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...