In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] ‹ó›).
Quanto ai possibili errori, va posta attenzione praticamente solo alla distinzione tra -è ed -é (quest’ultimo limitato a qualche francesismo, adattato e no, e ai composti con -che: perché, benché, affinché, e così via).
La distinzione tra i due ...
Leggi Tutto
sorcotto
Luigi Vanossi
Termine del vestiario, derivato dal francese antico sorcot, che ricorre due volte nel Fiore. Il s. era una sorta di sopravveste, che si portava sopra la cotta, come la guarnacca; [...] di senz lobe / Que vous avreiz mantel e robe, / E chaperon a penne grise, / E botes a vostre devise ").
Il francesismo è ben documentato in Italia a partire dalla prima metà del Duecento, sia nella forma maschile, che in quella femminile ‛ sorcotta ...
Leggi Tutto
sovente
Andrea Battistini
L'avverbio compare sempre col significato di " spesso ", " di frequente ", e ricorre sempre in poesia. Nella Vita Nuova, con l'eccezione di XXXIV 10 10 una voce che sovente [...] sempre all'interno del verso (XXXIX 11, LI 2, CVI 8, CVIII 2, CXXI 3, CLXIX 6), tranne l'eccezione di CXCII 8 e mi battea la schiena ben sovente. La relativa frequenza del francesismo nel Fiore fa pensare a un'influenza diretta del Roman de la Rose. ...
Leggi Tutto
Arno
Adolfo Cecilia
Numerose volte ricorre nelle opere di D. il nome del fiume reale (anche G. Villani [I 43] così appella l'A.), così definito perché reali sono i fiumi che fanno capo in mare; oltre [...] Marte; in XV 113, ove è nominato Andrea de' Mozzi, A. sta per Firenze, così come Bacchiglione sta per Vicenza; in XXIII 95, con un francesismo, Firenze è chiamata la gran villa posta sovra 'l bel fiume d'Arno; in XXX 65 l'A. è ricordato perché vi si ...
Leggi Tutto
I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] considerata solo arcaica) il carattere di magnificenza o solennità che potevano assicurargli una forma straniera (di solito un francesismo o un provenzalismo) o un latinismo rispetto a quella più usuale: al medesimo significato di ‘vecchio’ non a ...
Leggi Tutto
perso
Antonio Lanci
Di questo termine, adoperato sia come aggettivo che come sostantivo (per lo più in poesia, e in rima), D. stesso ci dà la definizione semantica in Cv IV XX 2 lo perso dal nero discende... [...] 12 Allor sì la [la sua donna] vedrà palida e persa, se si accetta l'interpretazione del Petronio, p. è un francesismo con valore di " pallido ", e si ha una dittologia sinonimica; bisogna peraltro rilevare che questo senso di p. resta completamente ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] di esperienze dirette di studio e di lavoro nei diversi mercati.
Secondo un sondaggio effettuato da Carat, un grande centro francese di rilevazione dati del settore presente in 18 paesi europei, in Italia la televisione assorbe il 51% dell'intero ...
Leggi Tutto
dagimoro (d'Agimoro)
Eugenio Ragni
Lezione del manoscritto in Fiore CXXX 4 (Falso senbiante, si com'on di coro / religioso e di santa vita, / s'aparechio e si avea vestita / la robo frate alberto dagimoro) [...] accettabile è senz'altro l'ipotesi, proposta e scartata dal Neri stesso, di vedere in soro (o ‛ suro ') un crudo francesismo per sûr, che non compare peraltro nel corrispondente sonetto del Roman de la Rose. La proposta del Neri, accolta anche dal ...
Leggi Tutto
Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] uscite dall’uso, mentre si sono formati nuovi allotropi in seguito a fenomeni di prestito (➔ prestiti), da lingue straniere (il francesismo chef si è aggiunto alla coppia capo / ceffo; a solaio si è affiancato l’anglolatinismo solarium, ecc.) o da ...
Leggi Tutto
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso [...] (" sempre più ", in Fiore XLVII 13; " sempre " ovvero " ogni giorno ", " una volta al giorno ", in Pd XXXI 32) e il francesismo tutto giorno (Pg XXVII 105, Rime dubbie XXX 19), cioè " sempre ", " continuamente ".
Il termine è usato anche nel senso di ...
Leggi Tutto
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...