GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] sequestrò lo Stato conteso in attesa che si pronunciasse Carlo V; poi, quando si scoprì che il Cibo preparava, con l'aiuto francese, un colpo di Stato a Genova, lo fece arrestare a Pontremoli (gennaio 1548), lo tradusse a Milano e lo condannò a morte ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] e gli echi che ne giungevano in Italia non lo spinsero a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di altri "giacobini" liguri, il F. fu spinto in questa direzione da ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] molti anni dopo apprese da sé l'italiano scritto e qualche po' di francese. Forse intorno ai vent'anni si trasferì a Milano dove imparò il mestiere del guantaio. Non sappiamo quali furono i suoi primi approcci all'attività politica, ma nel 1881 il C. ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Aragona, subì la confisca dei beni, che in seguito gli furono dal sovrano in parte restituiti. Sotto l'incalzare della minaccia francese, Alfonso II gli confermò il feudo di Forenza (Potenza) con il titolo di conte e lo sollecitò ad unirsi alle forze ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] né la ratifica del Parlamento, come consentiva l'art. 5 dello statuto. L'impresa coloniale, decisa dopo l'occupazione francese del Marocco, fu intrapresa dal G. non "per entusiasmo, ma unicamente per ragionamento", come precisò alla Camera il 23 ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] I e col fratello Alfonso a Milano a prestare omaggio al re di Francia Luigi XII.
Rimasto qualche tempo presso il sovrano francese, l'E. fu al centro della fitta trama diplomatica che preparò il matrimonio tra Alfonso d'Este e Lucrezia Borgia.
Ercole ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] opera, il dichiarato favore verso l'autore dei cardinali Querini, prefetto dell'Indice, e Passionei, le pressioni dell'ambasciatore francese a Roma duca di Nivernais, che soltanto come grazia personale potrà ottenere da B. XIV la non pubblicazione di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] gli aveva dimostrato.
Dopo l'elezione del nuovo pontefice, Gregorio XV, nella primavera 1621 l'incarico del G. ebbe termine. Da parte francese già allora fu caldeggiata la sua nomina a nunzio a Parigi, ma il G. si preparò a ritornare a Roma, dopo che ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] per accordi sul Mediterraneo con la Francia.
La questione di una intesa mediterranea, sorta con le proposte inglesi e francesi durante la guerra libica, aveva già attratto l'attenzione del B. quando era segretario generale alla Consulta, ma divenne ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] . di diplomatici della Rep. e del Regno d'Italia, Milano 1884, p. 20; G. Colucci, La Rep. di Genova e la Rivoluz. francese..., Roma 1902, passim; I Comizi nazionali di Lione per la costituzione della Repubbl. ital., a cura di U. Da Como, Bologna 1934 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...