Storica francese (n. Parigi 1928). Prof. di storia contemporanea nell'univ. di Parigi VII-Jussieu (1974-93); dal 1993 professore emerito presso la stessa università. Esponente di spicco della nuova storia [...] sociale francese, ha dedicato alla storia del lavoro e del movimento operaio i suoi primi studi e una delle sue opere più significative, Les ouvriers en grève. France, 1871-1890 (2 voll., 1974). In seguito ha condotto ricerche anche sulla storia ...
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Femminista e comunarda francese (Brest 1827 - Ivry-sur-Seine 1921). Impiegata come rilegatrice di libri nella capitale francese, ha preso parte agli scioperi che hanno agitato la categoria nel 1865. Dopo [...] aver aderito alla Prima Internazionale, è stata eletta delegata sindacale e si è battuta per la parità di salario tra uomini e donne, distinguendosi per la determinazione nell’impegno politico. Nel 1868 ...
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Maresciallo e uomo politico francese (Villefranche-de-Rouergue 1684 - Versailles 1761), si distinse nella guerra di successione di Spagna e fu nominato (1718) maresciallo di campo. Essendo amico del reggente, [...] in disgrazia a Parigi, ma, dopo un anno di prigionia in Inghilterra, fu incaricato di difendere la frontiera sud-orient. francese dagli Austro-Sardi e riuscì a farli sgomberare dalla Provenza, benché poi non avesse esito la tentata invasione del ...
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Storico francese (Lione 1886 - Les Roussilles, Lione, 1944); prof. di storia medievale a Strasburgo (1919) e dal 1936 di storia economica alla Sorbona. Dopo un lavoro erudito sulla condizione dei servi [...] e fucilato. B., la cui influenza sulla storiografia contemporanea è stata profonda, è anche autore di una testimonianza sulla sconfitta francese del 1940 (L'étrange défaite, post., 1946; trad. it. 1957). Tra le altre opere apparse postume: Esquisse d ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] e, dopo i fatti del maggio e del giugno, dovette riparare in Inghilterra, ove rimase fino al 1870. Membro dell'Assemblea nazionale del 1871, si schierò contro la Comune di Parigi e nel 1876 fu uno dei fondatori del partito radicalsocialista francese. ...
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Famiglia reale, di origine francese, derivata dai conti di Fory con Ugo I. Assunse particolare rilievo con Ugo II che innalzò, al principio del sec. 9º, il castello di Lusignan (Poitou). La casata salì [...] , già conquistati dagli avi, aggiunse anche l'Angoumois. Ma la celebrità della famiglia non derivò da questo ramo, primogenito e francese, d'altronde spentosi nel 1307; bensì da un ramo cadetto, derivato da due figli di Ugo VIII, Amalrico e Guido ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] e l'animatore della cosiddetta Révolution nationale che, ispirata alla tradizione del pensiero controrivoluzionario francese, propugnava un sistema nuovo, basato essenzialmente sull'integrazione dell'individuo nelldelle tre comunità "naturali ...
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Uomo politico francese (Troyes 1872 - Lione 1957). Militante nel partito radicale socialista, tra le due guerre fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1924-25, 1926, 1932). Dopo la sconfitta [...] , vi rimase fino al 1954 quando decise di non riproporre, per motivi di salute, la propria candidatura.
Opere
Membro dell'Accademia francese dal 1946, è autore di eleganti saggi su Madame Récamier e su Beethoven e di un libro di sue memorie, Jadis ...
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Storico francese (Luméville-en-Ornois, Vosges, 1902 - Saint-Gervais-les-Bains, Haute Savoie, 1985). Erede dell'opera di M. Bloch e di L. Febvre, anche come direttore (1956-1972) della rivista Annales, [...] è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia francese del 20º secolo. Prof. (1937) all'École pratique des hautes études, sotto l'influenza di Febvre riorientò le sue ricerche su Filippo II e la Spagna, privilegiando, ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] (affare D.).
Vita
Di famiglia ebrea, iniziò la carriera militare nel 1880. Ufficiale di stato maggiore (1892), nel 1893 era addetto al comando del corpo di stato maggiore. L'affare D. trasse origine dalla ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...