CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] del quinto e del sesto decennio del sec. XVI i Gelsi sembravano propendere più per il partito spagnolo che per quello francese, come del resto i Tancredi con i quali peraltro non potevano gareggiare sul piano della preminenza. Dopo che Siena nel 1555 ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] Aguzzionis è errata), talvolta semplicemente come Francesco da Urbino. I più antichi autori lo qualificano erroneamente come inglese o francese. La casa dove nacque, con il suo stemma cardinalizio (tre monti con un braccio impugnante una spada, oggi ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] stesso 1892, non gli venne affidata una comunità ma ebbe l'incarico dell'insegnamento del greco per il ginnasio e del francese per il liceo nel Collegio valdese di Torre Pellice e come supplente tenne tali incarichi fino al 1895; quello stesso anno ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] sett. 1736 assistente al soglio pontificio e lo incaricò, l'anno dopo, di una missione a Parigi, perché ottenesse dal governo francese ogni appoggio alla sua azione. In Francia il B. rimase quasi un anno, dal luglio 1737 al giugno 1738: fu ricevuto ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] le promesse di libertà formulate nel 1796 dalle armate repubblicane, il B. volse inprofonda avversione la simpatia per il governo francese e per la sua politica in Italia, nutrendo poi per il Bonaparte un odio profondo e aderendo, dopo la scomparsa ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] (10 giugno 1809) con cui Pio VII scomunicava, senza nominarlo, Napoleone in risposta all’annessione degli Stati romani all’Impero francese. Nella notte fra il 5 e il 6 luglio, quando il generale Étienne Radet occupò il Quirinale, fu prelevato insieme ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] stata scritta, secondo recenti ipotesi, già per il concilio di Clermont (1095) e utilizzata intorno al 1100 dal cronista francese Ugo da Fleury. La nuova redazione fu approntata nel 1097; nel testo infatti è ricordato un avvenimento che risale alla ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] anche negoziare questioni di minore importanza; in compenso poté trattare, al contrario dei suoi successori, dello stato della Chiesa francese.
In realtà il D. aveva le mani legate e doveva praticamente rendere conto delle sue azioni al cardinale di ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] , insieme al fratello Cassiano, era stato uno dei pochi rimasti fedeli ad Emanuele Filiberto in Piemonte durante l'occupazione francese. Consigliere ducale e gran ciambellano della casa ducale, capitano di Santhià e conte di Ponderano, morì nel 1564 ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] sensibilità nell'uso dei mezzi espressivi, fornitagli da una profonda familiarità con il latino e le lingue italiana e francese; al punto che venne chiamato a "sedere nel collegio di giurisprudenza" di quella università. Sul punto di sposarsi, una ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...