DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dello Stato della Chiesa dai Turchi. Un intervento diretto del papa nella guerra in favore di Nizza, assediata da Turchi e Francesi, era stato progettato proprio in quel periodo: il D. ne dava notizia al re, che minacciava di non poter più proteggere ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] fatto a un martire della fede. Di ritorno nella sua diocesi, nella primavera del 1796 subì gli effetti dell’intervento militare francese in Italia. Imola fu occupata una prima volta il 22 giugno e il 28 giugno dovette versare ai vincitori un tributo ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] quando l'Impero era politicamente inesistente.
Filippo il Bello manovrò abilmente per trattenere il nuovo papa in Francia. Da parte francese si fece persino diffondere la notizia che C. V era contrario a una immediata partenza per l'Italia. In verità ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] , al quale i Ferrero si erano venuti strettamente legando proprio in quegli anni. Il riavvicinamento di Leone X al partito francese fruttò al F. il cappello cardinalizio, conferitogli nel concistoro del 1º luglio 1517, con il titolo dei Ss. Nereo ed ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] i cardinali M. Conti (poi Innocenzo XIII) e G. Davia, e con il card. Melchior de Polignac, incaricato d'affari francese presso la S. Sede e abile conciliatore delle vertenze connesse alla bolla Unigenitus: il Polignac ricorse ai suoi consigli per la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nel condannare il Fènelon e la sua conosciuta amicizia con il cardinal Bouillon, caduto in disgrazia, gli avevano alienato le simpatie francesi ma non al punto da inserirlo nella lista degli esclusi, il nome dell'Albani veniva fatto da altre parti e ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] i due cardini di un sano sistema democratico (pp. 45-47).
Il M. non confermò questa maggiore duttilità dopo l'ingresso dei Francesi a Roma e la deposizione di Pio VI: il 26 febbr. 1798 fu arrestato con l'accusa di avere aizzato il popolo trasteverino ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] 1943). Inviato quindi a Roma, fu ospite dei seminario francese di via S. Chiara, sotto la guida dello spiritano padre rapporti con il direttore del segretariato della Conferenza episcopale francese, monsignor J. Villot, assistendo da vicino alla ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] a Torino, dove si pose al seguito del re di Francia, con il quale fece il suo ingresso a Milano, conquistata dai Francesi il 6 ottobre.
Agli inizi del 1500 il Della Rovere era a Roma per assistere alle cerimonie d'inaugurazione dell'anno santo. Nei ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] pubblicamente che il C. era fuggito in Inghilterra, finché nell'autunno 1756 l'ambasciatore veneto a Roma ottenne dall'ambasciatore francese la fine di ogni persecuzione nei suoi riguardi.
Il C. si ritirò allora a Oderzo e soltanto dopo l'elevazione ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...