DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] a Como; è poco verosimile che, come vorrebbe una tradizione locale, stesse riparando in Svizzera all'annuncio delle vittorie francesi in Italia.
Fonti e Bibl.: La fonte più cospicua è costituita dall'Archivio Durini di villa Durini Ajmone Cat di ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Vergerio. Nel 1555 a Ginevra, dietro sollecitazione del segretario di Calvino, C. de Johnvillars, era stata pubblicata una traduzione francese da parte di J. Crespin; si ha notizia anche di una traduzione inglese (Strasbourg 1556) e di una traduzione ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] , e col domenicano T. Vignoli (entrambi noti giansenisti). Nel 1774 l'interesse per le istanze teologiche e spirituali del cattolicesimo francese lo portò a consigliare al monastero di Classe l'acquisto delle opere di A. Arnauld. Assunse tuttavia una ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] corsi ai danni di pellegrini e viaggiatori. In seguito all'attacco subito il 12 maggio 1500 presso Viterbo dall'ambasciatore francese René d'Agrimont, depredato mentre si recava Roma, e da un nobile del suo seguito, gravemente ferito, il 24 maggio ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] visitò la biblioteca della Vallicella. Ebbe così inizio un'amicizia fra i due uomini che si protrasse fino alla morte del francese; lo scambio di lettere fu, se non fittissimo, certo continuo e il Mabillon non mancò di sottoporre al C. le opere ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Giovanna I di Navarra col secondo figlio del re. La nomina pontificia precedette di poco la scelta della metropoli ecclesiastica francese quale sede del concilio generale (13 apr. 1273) che doveva aprirsi nel maggio 1274 per trattare i due problemi ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] la sua posizione nel concerto europeo e in Spagna, ma l'Olivares respinse la proposta facilitando così l'intervento francese.
La rivolta del Portogallo dimostrò ancor più chiaramente che il governo di Madrid non era intenzionato a tollerare una ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] di obiettivo e subiettivo, cioè del mondo con il suo creatore; l'altra era rappresentata dalla incredulità filosofica francese, che più radicalmente aveva negato ogni possibilità, anche razionale, di religione. L'incontro di queste due tendenze aveva ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] XIV e ne agevolava le mire sul Reno, in cambio del sostegno francese alla propria carriera: l'allentamento dei legami tra il clero tedesco e del G. fu ancor più determinata dagli avvenimenti francesi: l'occupazione di Avignone - la cui restituzione ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] della letteratura quietistica e ad assumere, scrive il Petrocchi, "un'importanza notevolissima per la storia della spiritualità francese ", il Breve compendio intorno alla perfezione cristiana (stamp. poi a Brescia nel 1611). Operetta che da molti ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...