BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] di fondo aveva provocato in varie altre questioni minori un'assoluta intransigenza di Paolo IV nei confronti dei desideri della corte francese. Al B. toccò così subire tutta l'irritazione del re e della regina che lo ridussero a mal partito, tanto da ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] partire dalla ristampa del 1620, il C., riportando alcuni passi dell'originale latino, ne confronta la traduzione del Politi con la francese di Etienne de la Planche e Claude Fauchet, la spagnola del Barrientos, l'italiana di Giorgio Dati ed un'altra ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] Francia. Nel momento in cui gli fu conferito l'importante incarico era quasi del tutto sconosciuto, tanto che l'ambasciatore francese a Roma, Charles d'Angennes cardinale di Rambouillet, riuscì a sapere solo che era di Recanati e aveva la qualifica ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] dal 1502 al 1503 e poi tesoriere generale delle Entrate dello Stato di Milano durante la dominazione francese e di Maddalena Aimerico Sanseverino, intraprese la carriera ecclesiastica sotto la protezione dello zio Bonifacio, il quale cedette al più ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] Baciocchi, granduchessa di Toscana (3 marzo 1809-1° febbr. 1814), alla caduta del regime francese decise di abbracciare lo stato ecclesiastico, e nel 1815 ricevette gli ordini minori. Due anni dopo si recò a Roma, dove compì una carriera ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] , e attribuito a Raffaello Della Torre, a Pèrugia nel 1646.
In breve il B. riacquistò l'antico favore presso la corte francese, e questo da una parte determinò un più favorevole orientamento del pontefice verso la sua famiglia, che infatti, grazie ai ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] opera, il dichiarato favore verso l'autore dei cardinali Querini, prefetto dell'Indice, e Passionei, le pressioni dell'ambasciatore francese a Roma duca di Nivernais, che soltanto come grazia personale potrà ottenere da B. XIV la non pubblicazione di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] gli aveva dimostrato.
Dopo l'elezione del nuovo pontefice, Gregorio XV, nella primavera 1621 l'incarico del G. ebbe termine. Da parte francese già allora fu caldeggiata la sua nomina a nunzio a Parigi, ma il G. si preparò a ritornare a Roma, dopo che ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] ..., III, Italia 1814, pp. 28-32, 37-46, 48-53, 77 s.; Documenti relativi alle contestazioni insorte tra S. Sede e governo francese, s.l. 1833-34, III, pp. 42-82; VI, pp. 196-208; B. Pacca, Mem. storiche, Orvieto 1843, passim; E. Radet, Memoires ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] alla guida di Bologna (23 maggio 1511) e il pericolo di uno sbilanciamento dell'equilibrio italiano in favore della monarchia francese spingeva Giulio II alla formazione della Lega santa con la Spagna e Venezia. Il 1° sett. 1511 era stato convocato ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...