ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] fama per la profondità della dottrina e per la brillante attività di avvocato di Curia. Conobbe, meritandone l'amicizia e la confidenza, il cardinal Lambertini, che più tardi lo volle come conclavista ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Alessandro VII in un senso più favorevole alla Francia. Ma un breve del papa del 20 marzo 1656 all'assemblea del clero francese, in cui questo veniva esortato a prodigarsi per la pace, provocò una aperta rottura tra la Francia e Roma, perché secondo ...
Leggi Tutto
FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] ed il 1524 circa, dedicate a Francesco Maria Della Rovere generale dei Veneziani, si chiudono con un epilogo dedicato al capitano francese G. Gouffier; 6) De mundi genitura liber, in quo sex dierum opera explanantur (ibid., F IV 20): opera di esegesi ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] ; L. Mugnai, S. G. C. prete torinese, Siena 1972; P. Stella, Il prete piemontese dell'800 tra la Rivoluzione francese e la rivoluzione industriale. Atti del Convegno… 1972, Torino 1972; Arte, pietà e morte nella Confraternita della Misericordia di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] trattative tra I. XI e l'inviato di Luigi XIV, il cardinale d'Estrées, a Parigi si riunì l'assemblea del clero francese (la "Piccola Assemblea") che appoggiò l'operato del re e prospettò un concilio nazionale. Una nuova assise del clero promossa dal ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] a una tradizione già gloriosa.
Dopo aver collaborato alla redazione del Gran Giornale d'Europa nel 1725-1726, cominciò traducendo dal francese con lo pseudonimo di Giovanni Angeli prima la Storia letteraria d'Europa, della quale tra il 1726 e il 1727 ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] far parte della commissione istituita per procedere a un'equa ridistribuzione dei beni ecclesiastici già confiscati durante l'occupazione francese. Il sovrano apprezzò l'impegno e l'equilibrio dimostrati nella circostanza e, allorché l'operato della ...
Leggi Tutto
MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] lettere, I-II, Roma 1767. Si tratta dell'attacco di un polemista bene informato contro il pensiero enciclopedico francese, e in particolare contro quello di Jean-Jacques Rousseau, inteso come radicalmente sovversivo dei rapporti esistenti tra Chiesa ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] I nel 1530-31 e nel 1536 e in seguito, tra il 1539 e il 1542, tornò come agente del cardinale presso la corte francese.
Il 15 marzo 1528 il G. prese l'abito clericale; nel 1532 gli fu assegnato l'arcidiaconato di Orvieto, di cui nel 1553 divenne ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] scelta cadde su Bologna, anche per evitare al regime fiorentino il trauma di un nuovo ingresso trionfale di un vittorioso re francese. Fu invece il papa a fare un'entrata trionfale in Firenze, insieme con Giulio, il 30 novembre, nel corso del viaggio ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...