BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] era per arte magica ma per scienza" (Doc. veneti, IX): episodio che ben si comprende tenendo conto del fatto che la corte francese era frequentata da intellettuali come J. D. du Perron e Pontus de Tyard di cui sono noti gli interessi per il sapere ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] la sola ediz. consentita delle Relazioni universali è quella di Torino (1601), depurata dei severi giudizi sul re di Navarra e sulla situazione francese al tempo delle guerre di religione; la parte V si legge in C. Gioda, La vita e le opere di G. B ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] rinuncia ai diritti della sua casata su Castro e Ronciglione. L'E. ne parlò con i ministri spagnoli e con l'ambasciatore francese L.G. de Guérapin de Vauréal vescovo di Rennes, ma, specie dopo il 1746, con i Ducati occupati dagli Austriaci, i suoi ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] suoi vicari generali visite nella diocesi di Salerno. Infine, nella seconda metà del 1511, dopo la caduta di Bologna in mano francese, si recò a Roma, dove diede vita a una piccola corte che annoverava Pietro Bembo (che nella casa del F. intraprese ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] gentiluomo di corte dell'ambasciatore cesareo a Venezia, ma poco dopo lasciò il posto, vivendo per qualche tempo con traduzioni dal francese in latino ed italiano; entrò in contatto con Antonio De Rubeis e Apostolo Zeno, il quale lo invitò a passare ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] di S. Michele di Murano, il F. era ancora abate di S. Gregorio quando nel 1809 Roma passò nuovamente sotto la dominazione francese.
Autorizzato questa volta a rimanere nella sua abbazia a titolo di custode, il F. si spense a Roma nel luglio del 1811 ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] in atto una dura repressione, che passò alla storia come Pasque piemontesi o primavera di sangue. Con l'aiuto di milizie francesi destinate all'assedio di Pavia e con il rinforzo di un contingente di mercenari irlandesi, tra il 17 aprile e i primi ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] 1480 ottenne lettere patenti che lo autorizzavano a ritornare nel Regno di Napoli. Decise invece di riparare alla corte francese, dove l'avevano preceduto anche parecchi vecchi servitori della casa di Borgogna, Jean de la Gruthuse in particolare.
Ben ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] S. Maria in via Lata di Roma (1806) e successivamente della basilica di S. Maria Maggiore, a seguito dell’occupazione militare francese (1808), dopo la deportazione a Milano, si ritirò a Loreto presso la sua famiglia fino alla liberazione di papa Pio ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] de' patimenti". Uscita dal collegio nel 1702 esperta nella pittura e nel ricamo e ottima conoscitrice della lingua francese, tornò in famiglia, ma mostrò subito una incoercibile vocazione religiosa. Visse alcuni mesi scontando con l'umiltà e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...