ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] X[1940], p. 364). A Bonifacio VIII premeva infatti che il futuro generale dei domenicani non potesse soggiacere all'influenza francese in un momento in cui le relazioni con Filippo il Bello andavano facendosi sempre più tese. Il proposto ed eletto A ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , in Melanesia) è funzionale al mantenimento del tutto. Sulla scia del contributo di Malinowski e con l’apporto della sociologia francese di Durkheim, fu A.R. Radcliffe-Brown a dominare la scena teorica britannica tra gli anni 1940 e gli anni 1960 ...
Leggi Tutto
Teologo peruviano (Lima 1928 - ivi 2024), iniziatore della teologia della liberazione; studiò a Lima, poi in Cile, a Lovanio e Lione e fu ordinato sacerdote nel 1959. Dopo La pastoral de la Iglesia en [...] ; trad. it. 1991) e la raccolta di articoli La densidad del presente (1996; trad. it. 1998). Tra le varie onorificenze si segnalano: la Legion d'onore del governo francese (1993) e il premio Príncipe de Asturias de Comunicación y Humanidades (2003). ...
Leggi Tutto
PIO XI Papa (XXVII, p. 323)
Paolo BREZZI
Dopo più di due anni di salute cagionevole, morì il 10 febbraio 1939. Intorno al 1931, con il dissidio circa l'Azione cattolica in Italia, la caduta di Primo [...] si preoccupò molto (cfr. l'enciclica Contro il comunismo ateo, del 19 marzo 1937), e i "fronti popolari", come quello francese, con le loro ideologie anticattoliche, da un lato; dall'altro, gli stati totalitarî, che mantenevano l'ordine pubblico e ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] del frate cappuccino e della moglie non si ebbero più notizie. Può essere che i susseguenti avvenimenti politici, l'arrivo dei Francesi a Roma, li abbiano restituiti alla vita civile, ma nulla sappiamo di loro. Anche le loro tombe, come quella dei ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] con una lettera del 27 luglio. E proprio perché potesse sostenere con maggiore autorità il suo nuovo ufficio presso il clero francese il C. venne eletto arcivescovo di Damialta (Tamiathis) in Egitto e consacrato a Roma il 1° settembre dal card. Fabio ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] il 12 ag. 1738; riunitosi col suo gruppo ad ottobre lasciò l'Italia e l'11 marzo 1739, s'imbarcò a Lorient su nave francese. Sbarcato il 26 settembre a Chandemagore, il 6 genn. 1740 arrivò all'ospizio aperto dai cappuccini a Patna e il 6 febbraio all ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] fu il suo appoggio alla guida di De Gasperi della Democrazia cristiana, e cauta simpatia espresse per l’esperimento francese dei preti operai e nei confronti degli esponenti laici più responsabili e aperti dell’Azione cattolica, anch’essi osteggiati ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] abbiano di poco preceduto una condanna generale del tirannicidio emanata da Paolo V (24 genn. 1615) mediante un breve inviato alla corte francese, ma non reso pubblico; per i rapporti tra l'A. e il Gagliardi, v. P. Pirri, Il p. Achille Gagliardi, La ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , la cattedrale di Langres, alle quali il C. era legato sin dal tempo dei suoi studi o da quello della sua legazione francese, ebbero grazie a lui una parte del bottino di reliquie della quarta crociata.
Dopo il suo ritorno in Curia all'inizio del ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...