WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale in Germania ehe trattasse sul luogo gli affari ecclesiastici e la ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di Parigi sugli articoli gallicani e la loro condanna nel 1665, il trattato di Pisa del 1664 che ampliava l'influenza francese in Italia, la legazione di Flavio Chigi per offrire solenne riparazione al re di Francia nello stesso anno) s'era esaurita ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] papi, d'altra parte l'attenzione per la metodologia di un Ranke o di un Leo o di un Hurter in antitesi al razionalismo francese testimonia in lui la presenza di una sensibilità aperta verso l'esterno; ed è forse da qui che scaturisce la sua proposta ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] prima passasse per Vienna per trattare con il cancelliere K.W.L. von Metternich il ritiro delle truppe austriache e francesi dallo Stato pontificio dove erano state chiamate dopo la rivoluzione del 1831: sotto questo profilo l'incontro del 16 giugno ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] ), già suo superiore al noviziato di Cingoli e suo mentore per tutta la vita. Qui si mostrò assai versato nelle lingue (francese e arabo) che studiava presso le scuole di Propaganda Fide. Rifiutatosi di partire per l'India, venne prescelto per la ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] 1513 durante le feste fatte celebrare da Leone X per la nomina di Giuliano e Lorenzo de' Medici a patrizi romani. Dopo l'occupazione francese di Milano del 1515, l'A. seguì il duca nell'esilio e con lui vi fece ritorno nel 1522 quando il ducato venne ...
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Ecclesiastico (Geystingen, Limburgo, 1841 - Liegi 1927); sacerdote (1867), vicario generale di Liegi (1879), ne divenne vescovo nel 1901. Al centro di una difficile situazione religiosa e sociale per i [...] gli occupanti tedeschi) appoggiò le esigenze di rinnovamento sociale; favorì anche le rivendicazioni linguistiche dei Fiamminghi, sostenendo la necessità d'una fraterna unione coi Francesi. Ebbe anche fama notevole di scrittore in fiammingo e in ...
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Filosofo e teologo (Parigi 1796 - ivi 1867). sacerdote, insegnò teologia morale alla Sorbona (1853-63). Nei suoi scritti accentua motivi fideistici che risentono dell'influenza così del tradizionalismo [...] necessaria la rivelazione. Tra i suoi scritti: Propositions générales sur la vie (1826), Philosophie du christianisme (2 voll., 1835). Maestro del Gratry, il B. ha avuto una certa influenza sul posteriore spiritualismo e cattolicesimo francese. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] da Roma si invii a Parigi un cardinale legato col compito di ammonire severamente quel sovrano) l'appoggio dato dai Francesi agli eretici, tanto più che mentre a Parigi si continuano a professare le più pacifiche intenzioni nuovi accordi sono stati ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] da mons. G. Morozzo. Tornato a Roma, riprese le antiche cariche che mantenne fino al 1809. In seguito alla seconda occupazione francese di Roma e alla deportazione di Pio VII, il D. successe per breve tempo al cardinale M. Di Pietro, anch'egli ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...