GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] alla guida di Bologna (23 maggio 1511) e il pericolo di uno sbilanciamento dell'equilibrio italiano in favore della monarchia francese spingeva Giulio II alla formazione della Lega santa con la Spagna e Venezia. Il 1° sett. 1511 era stato convocato ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] Ecclesiastical Review, a quelle pratiche per il clero di base, come La palestra del clero, Il Monitore ecclesiastico o il francese L’ami du clergé circolavano nei seminari e nelle diocesi e si trovavano in biblioteche di vari paesi, che creavano uno ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dello Stato della Chiesa dai Turchi. Un intervento diretto del papa nella guerra in favore di Nizza, assediata da Turchi e Francesi, era stato progettato proprio in quel periodo: il D. ne dava notizia al re, che minacciava di non poter più proteggere ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] per l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale in Germania e la soppressione dei tributi tedeschi a Roma. W ...
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Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] des simples âmes anienties et qui seulement demourent en vouloir et désir d'amour (identificato ed edito, nel testo francese originale, da Romana Guarnieri nell'Archivio italiano per la storia della pietà, IV, 1965; poi ripubblicato, con una trad ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] quando l'Impero era politicamente inesistente.
Filippo il Bello manovrò abilmente per trattenere il nuovo papa in Francia. Da parte francese si fece persino diffondere la notizia che C. V era contrario a una immediata partenza per l'Italia. In verità ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] è stata molto attuale negli studi della metà del secolo scorso.
63 Dal primo abbozzo del Saggio comparativo su La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859, in A. Manzoni, Dell’indipendenza d’Italia, a cura di F. Ghisalberti ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] , al quale i Ferrero si erano venuti strettamente legando proprio in quegli anni. Il riavvicinamento di Leone X al partito francese fruttò al F. il cappello cardinalizio, conferitogli nel concistoro del 1º luglio 1517, con il titolo dei Ss. Nereo ed ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] di S. si svolse sempre con l'appoggio di Venezia, preoccupata anch'essa di contrapporre all'influenza spagnola la potenza francese. Su Venezia e su una pacificazione europea S. contava per eliminare dal Mediterraneo la potenza ottomana, e perciò vide ...
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Riformatore italiano (Lucca 1576 - Ginevra 1649). In rapporto con P. Sarpi per l'opera di riforma religiosa a Venezia, pastore e professore di teologia a Ginevra, rappresentante di Ginevra al sinodo di [...] del 1618, predicatore e sostenitore appassionato dell'ortodossia calvinista. La sua fama è dovuta specialmente alla sua traduzione della Bibbia in italiano (1607) e in francese (1644); la prima è particolarmente notevole per eleganza di stile. ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...